martedì 30 settembre 2008

Codice etico.


Mi viene sempre da ridere quando si parla di "codice etico". Chi lo fa spera che serva veramente a migliorare un ufficio, un'organizzazione, un qualcosa. Chi lo legge, nella maggior parte dei casi, sa che qualcuno non lo applicherà e quindi...perchè dovrebbe seguirlo?
Preferisco pensare ad un codice etico NON SCRITTO basato sul buon senso e sulla sensibilità delle persone. Purtroppo viviamo in tempi in cui i codici etici e le deontologie vengono appesi ai muri ma non vengono sempre rispettati....

Perchè dico questo? Perchè da tempo cerco di darmi un CODICE ETICO nei confronti della musica. Il tempo passa e mi accorgo che le persone che vogliono veramente fare musica sono nascoste, bisogna cercarle e fanno fatica ad avere visibilità. Gli spazi sulle TV e sui giornali sono occupati dalle ditte di booking. Difficile, senza tanti soldi, arrivare a dire al mondo "ascoltate, ho fatto una buona cosa". Per questo son partito con questa iniziativa qui nel blog, una volta alla settimana cerco di presentarvi un brano di un artista sconosciuto. Da qualche settimana poi mi son dato una seconda regola, cerco di acquistare CD autoprodotti o che non fanno parte della distribuzione dei dinosauri, perchè ritengo sia giusto "sovvenzionare" chi ci crede soprattutto se merita. A maggior ragione quando le TV cercano di convincermi a comprare la Giusy.

Lo scrivo qui perchè, nel mio piccolo, vorrei consigliare di fare altrettanto. Le risorse ci sono e cercherò di dare più pubblicità possibile. E' il caso di We7 che ha un'inquadratura ben precisa nel blog, e di CDBaby che attualmente è il sito più importante per la musica indipendente, con tanto di possibilità di acquisto di CD, di download e di ascolto. Fuori c'è un mondo di musica che ci aspetta....

Accetterò ogni segnalazione e suggerimento, nel frattempo riepilogo il mio bellissimo e utilissimo CODICE ETICO:

punto 1
pubblicizzare artisti sconosciuti meritevoli
punto 2
acquistare possibilmente (anche con download) cd di artisti sconosciuti e indipendenti meritevoli

Chiaramente si tratta di un "codice" aperto, ognuno fa quel che vuole. E' una traccia, un suggerimento al quale attenersi ogni volta che abbiamo voglia di un mondo musicale migliore.

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