lunedì 28 dicembre 2009

Splash'n'Roll


Title : Splash'n'Roll
Author, arrangements & performance : Fabio Ranghiero

Type of file : mp3 (256 kbps) -- size : 9412 kb



Splash'n'Roll è il titolo del secondo brano che accompagnerà nuoti e tuffi dei bambini nel DVD in uscita di cui vi parlerò prestissimo. Sicuramente sarà l'ultimo brano di quest'anno pieno di lavoro per il sottoscritto. Ed il prossimo sarà altrettanto pieno, se non di più. E' un brano molto orecchiabile e simpatico, senza troppe pretese e che deve molto al rock'n'roll (di qui il titolo). Inizialmente era più veloce poi dall'alto mi hanno consigliato di rallentare..... infatti non mi piace moltissimo ma.... condividere con i lettori (ed ascoltatori) del blog è la mia prima regola.

Buon anno a tutti!


Ps: d'ora in poi potete "consultare" i miei brani (verranno inseriti tutti entro l'estate) cliccando sull'icona sottostante! Si aprirà un player in cui potrete ascoltare tutto di seguito, oppure selezionando il vostro brano preferito.

Listen to the song published in this Blog - Read the

lunedì 21 dicembre 2009

Catch the moon


Title : Catch the Moon
Author, arrangements & performance : Fabio Ranghiero

Type of file : mp3 (256 kbps) -- size : 9923 kb



A breve saranno in vendita ben tre DVD in cui sono presenti musiche di mia composizione. Dei primi due DVD vi ho già detto qualcosa ed ho già pubblicato tutte le musiche, il terzo invece è una "new entry", un lavoro che ho svolto da giugno a settembre. Ma dei DVD vi parlerò al momento dell'uscita ufficiale, intanto comincio a pubblicare i brani del terzo progetto (appena posso farò un riassunto di tutto). Il "tema" del DVD è sempre il bambino e l'acqua, il bambino ed il nuoto quindi ho cercato di comporre qualcosa di orecchiabile senza perdere un grammo di quello che piace a me. Catch the Moon è il primo di sei brani. Buon ascolto!


Ps: d'ora in poi potete "consultare" i miei brani (verranno inseriti tutti entro l'estate) cliccando sull'icona sottostante! Si aprirà un player in cui potrete ascoltare tutto di seguito, oppure selezionando il vostro brano preferito.

Listen to the song published in this Blog - Read the

sabato 12 dicembre 2009

Guido Ponzini - Lezioni per basso (1)



Segnalo molto volentieri questa prima lezione per basso di Guido Ponzini, pubblicata su youtube. Dopo il mio "laboratorio di piano blues" è un'ulteriore spazio dedicato ai musicisti, questa volta curato (speriamo abbia un bel seguito) dall'ottimo Guido.

Sito di Guido Ponzini

giovedì 10 dicembre 2009

Tutti in riga con Suzuki - impressioni dal corso (primo anno)



Non mi dispiacerebbe pubblicare qualche attimo di lezione per rendere più multimediali questi post ma poi entrerebbe in ballo la privacy dei bambini, delle mamme. Meglio di no e sicuramente è giusto così. Però sul sito Musical Garden c'è un video che posso proporvi (youtube).



Non rende l'idea ma anche si...difficile riassumere in un video di qualche minuto tutti gli input delle lezioni. Input che arrivano ai bambini ma anche ai loro genitori. Poi ci sarà sempre quello del "meglio il corso Yamaha" oppure "meglio le lezioni tradizionali". Io preferisco ragionare in termini di esperienza per il bambino. In tutti i casi è un'esperienza e qualcosa di positivo resterà. Ma oggi voglio bypassare i racconti personali (per quelli preferisco aspettare qualche altra lezione) e descrivere brevemente il "materiale didattico", fulcro del primo anno di Corso Suzuki.

E' meglio chiarire da subito che il primo anno non si suona nessuno strumento. In Italia è obbligatorio frequentare "ritmica 1" in cui i bambini di 3-4-5 anni cominceranno ad entrare in contatto con il ritmo, la melodia e alcuni strumenti "rudimentali". Perchè questa scelta? Probabilmente perchè il bambino è si ricettivo ma ha bisogno, per un corso così importante, di un prologo. Questo prologo diventa fondamentale per il genitore che vuole capire se continuare o meno il corso, e complice anche una retta "meno onerosa" diventa un ottimo banco di prova per "entrare nell'atmosfera".

Accanto a filastrocche e canzoni il bambino (col genitore) imparano a manipolare quindi alcuni oggetti che riproducono in tutto o in parte gli strumenti oggetto delle lezioni future, o servono a riprodurre movimenti o a creare esercizi per le dita o per le mani:

- il violino senza corde (specifico senza corde perchè il mio bimbo se n'è accorto da subito!): è lo strumento più "vero" di tutto il materiale didattico e durante il primo anno si impara ad impugnarlo e a "indossarlo" con armonia. Serve anche da violoncello.

- l'archetto, anche in questo caso è molto simile (anche per la sua lunghezza) a quello vero e dalle prime lezioni si impara ad usarlo correttamente

- legnetti (2 - cilindrici), gli usi sono svariati, servono ad esercitare la presa del pollice o ad emulare delle bacchette per percussioni da suonare sul

- legnone, (1 - cilindrico grande), viene usato come base percussiva con i legnetti o per alcuni esercizi con il polso o con le dita

- anello, è l'ultimo strumento che si impara a gestire e attualmente serve ad un diffile ma simpatico esercizio per le dita


- nacchere, si tratta di due nacchere vere e proprie da usare per esercizi ritmici e di coordinamento fra le dita di una mano, anche in questo caso gli esercizi sono abbastanza impegnativi

- cubetti, usati per le manipolazioni con le mani (esercizi per le dita ed il polso) o anche in sostituzione al battito delle mani (quindi esercizi ritmici)

- pallina di gomma, utilissima per gli esercizi di polso e dita, sicuramente fondamentali per il pianoforte


L'obiettivo è anche quello di insegnare al bimbo ad usare le cose prendendole e riponendole con cura ed armonia, con l'aiuto di filastrocche o di canzoncine. Accanto a questi oggetti :

- un libretto per i primi due anni
- un cd con una parte delle canzoni che si affronteranno al Suzuki
- un libretto di filastrocche, tante, che si impareranno a memoria ad ogni lezione (noi abbiamo cominciato dopo la quinta lezione).


Penso di avere elencato un po' tutto quello che troverete nella cartella-strumenti del corso, spero di avere fatto cosa gradita per i "curiosi". Fra un mesetto tirerò le prime conclusioni di questo primo anno.

A presto quindi!

mercoledì 2 dicembre 2009

Il video ufficiale di WII MUSIC CONCERT a Parma (19/02/2009)



E' rimasto "top secret" presso Nintendo of Europe fino a qualche giorno fa. Ora questo video, realizzato a scopo dimostrativo, è libero! Si tratta di un breve clip di 3 minuti che riassume il concerto del 19 febbraio 2009 a Parma, ve ne ho parlato moltissimo nella sezione wiimusic. Io ero presente con una composizione per 4 DS ( qui )ed un brano per pianoforte (eseguito con Guo Yue) che poi "sfociava" nel parallelo brano per wiimusic suonato con REMOTE e NUNCHUK (si vede chiaramente nel video). Inoltre suonai qualche altro brano (Encounters, il brano che accompagna tutto il video) e il brano finale.

Nel video in questione faccio una bella parte!! Buona visione.

giovedì 19 novembre 2009

Four Fried Fish - sempre sul Brenta


Pochi pochissimi concerti....purtroppo. Crisi, controcrisi, crisi del blues, crisi del disco, crisi dei locali. La crisi manca solo nella nostra voglia di fare. Io e Flamiano stiamo già pensando al prossimo lavoro e .... ci accontentiamo di quel che arriva per il momento. Ma ci siamo, abbiamo voglia di fare e lo dimostreremo anche sabato prossimo, con il concerto dei FOUR FRIED FISH. Presenteremo i brani del nostro primo CD, questo è chiaro. Ma tenteremo anche di presentare qualcosa che sarà presente nel prossimo. Ci stiamo lavorando ma le idee le mettiamo in campo da subito!

Vi aspetto sabato prossimo, 21 novembre alle ore 22.00 concerto al CRAZY HORSE a BASSANO DEL GRAPPA in viale Vicenza . Prenotate il tavolo chiamando Luca al numero 393 1810976. Prenotate venite per tempo e fatevi riconoscere !

Vi aspetto!

giovedì 12 novembre 2009

Video: BROWN SUGAR BLUES, i soli



Il 23 luglio scorso ho piazzato la mia telecamerina per riprendere....le mie mani. Il risultato è quello che vedete, non sono il cavaliere senza testa!
Il brano è "Brown Sugar Blues", l'inedito contenuto nel cd "L'Onda", tutti i particolari qui.

mercoledì 11 novembre 2009

Laboratorio di piano blues - 4

Laboratorio di Piano Blues

scarica il file pdf

Come si dice? Piatto ricco mi ci ficco! Questo esercizio n.4 fa parte di una "trilogia" (o una quadrilogia dipende da come mi viene...) dedicata al tremolo. Reputo il tremolo (rigorosamente libero) un'arma fondamentale del piano blues. Un Blues senza un tremolo suona decisamente male, almeno nella maggior parte dei casi. Quindi cercate sempre di metterne uno, anche solo accennato, per dare anima all'accompagnamento o, meglio, al solo.

Questo esercizio, ed i successivi, può essere eseguito in due modi.Il primo come un classico esercizio "per terze", anch'esse da usare con piacere in accompagnamenti / soli. Il secondo come esercizio preparatorio per i trilli (di terze). Per preparare il tremolo si usa infatti (nella classica) procedere a) eseguendo l'accordo con la stessa diteggiatura che avrà il tremolo b) arpeggiando l'accordo (o bicordo in questo caso) .

Il caso a) lo pubblico oggi. Per il caso b) non preoccupatevi, sto ultimando pure quello (Studi Blues - 5 preparazione al trillo parte b) e fra qualche giorno prevedo di metterlo online.

Occhio alla nota di inizio spartito! L'accompagnamento si intende sempre terzinato (vedi esercizio n.1, parte 2).

A proposito della diteggiatura, può variare e secondo me non ne esiste una di più comoda soprattutto per il trillo. Ci sentiamo sempre qui nell'eventualità, ho pronte tutte le risposte ma lascio a voi un po' di lavoro per la materia grigia. Cercate di legare molto, soprattutto l'esercizio n.4. Per il prossimo, ma ve lo ricordo, sarà utile anche lo staccato.

Naturalmente, trasportate in tutte le tonalità. Io scrivo sempre l'esempio in C perchè forse è il più comodo per me e per voi. Visto che il trasporto richiede tempo e applicazione vi consiglio di studiare prima le tonalità classiche (sui tasti bianchi e il Bb). Quelle meno usate (almeno nel blues) non sono meno importanti, ma possono essere affrontate con più calma. Tutto serve comunque, per rendere più elastico cervello e mano.

Non mancate di mandarmi richieste e suggerimenti, è un laboratorio ed io non sono il maestro.

Buon lavoro!

giovedì 22 ottobre 2009

Laboratorio di Piano Blues - 3

Laboratorio di Piano Blues



Terzo appuntamento, terzo esercizio. Rimbocchiamoci le maniche perchè c'è tanta carne al fuoco. In questo post ma anche in prospettiva futura!
In questo terzo esercizio vi ripropongo l'accompagnamento della prima parte dell'esercizio n. 1 quindi fate un bel ripasso.

Diamo un'occhiata alle prime misure per capire il tema di questo post:



Si tratta di un "fraseggio cromatico", uno dei tanti che spero di proporvi, che viene aiutato, rafforzato, migliorato, evidenziato con una nota ribattuta dal mignolo. In questo caso il mignolo (dito 5) va a suonare sempre la tonica dell'accordo che si sta suonando. Si ottiene un bicordo usato con amore nel blues soprattutto nei soli. La prima osservazione da fare è che non c'è contrasto, la nota ribattuta non disturba il fraseggio cromatico anzi... lo amplifica, lo rende più martellante (anche grazie al movimento che il polso deve fare), più ricco.
E io ci aggiungo...lo rende più blues.

Come al solito vi lascio liberi per quel che riguarda la diteggiatura, eventualmente se ne parlerà fra i commenti qui sotto. Un solo consiglio va dato, evitare il passaggio del pollice (tipo 2-1-2): per mantenere vivo il martellamento preferisco un 2-2-2 per le prime tre note (dove possibile). Il passaggio del pollice rischia di indebolire il tocco che deve essere deciso (non per questo forte quando non deve esserlo). Fate un po' di prove, poi mi dite.

Questo passaggio lo potete ascoltare eseguito dal sottoscritto nel brano "monkey blues" del cd "catfish for breakfast", primo giro di solo.

scarica il file pdf

La regola del trasportare vale anche per questo esercizio che va eseguito lentamente e a metronomo. Invece per dargli un andamento blues spegnete il metronomo, ma di questo parleremo più avanti. Una variazione simpatica di questo esercizio sarà pubblicata molto presto! Buon lavoro.

martedì 13 ottobre 2009

Corso Suzuki in...corso - prime impressioni.


E siamo partiti! Siamo perchè siamo in DUE. Un papà ed il suo bimbo. Vi siete persi qualcosa? Un piccolo riassunto: da qualche settimana ho iscritto il mio bimbo al Corso Suzuki che si tiene presso il Conservatorio. Tale corso parte dai 4 anni fino ad arrivare ai 10-11 anni e prevede la presenza fissa del genitore, sia durante la lezione sia durante gli esercizi a casa.

In Italia il primo anno è dedicato esclusivamente alla facoltà di RITMICA 1, in cui i bambini compiono i primi passi nel mondo della musica, e con loro i genitori. Dal secondo anno, accanto a RITMICA 2 si affianca lo studio di uno strumento, attualmente pianoforte violino o violoncello, per un totale di due ore alla settimana. E' probabile che i bambini alla fine del corso sapranno suonare bene il proprio strumento, facilmente "masticheranno" bene la musica. Di sicuro avranno compiuto un bel percorso che servirà per tutta la vita, in modo serio ma anche adatto alla loro età.

Nessun libro, nessuno spartito. Tutto si impara copiando il maestro. Questo è il principio di base che ha introdotto il Maestro Suzuki, e tutti gli esercizi ruotano attorno a questa "scoperta". Se il bambino impara a parlare correttamente "copiando" i genitori già in età prescolare, è possibile che impari con lo stesso metodo a suonare uno strumento.

Ed ecco le prime impressioni sparse, dopo tre lezioni (in totale saranno 30 lezioni):

- durante le lezioni si eseguono canzoncine, movimenti delle mani, del corpo, il tutto con l'obiettivo di facilitare il futuro avvicinamento allo strumento. Il fine di RITMICA è la comprensione del ritmo, dell'armonia e della melodia, bagaglio essenziale per affrontare ogni discorso musicale.
- I bambini faticano a mantenere l'attenzione per più di 20-30 minuti. La lezione è impostata sul gioco ma le cose da imparare sono tante e non ci sono pause. Una cosa normalissima a detta degli insegnanti. Altro obiettivo importante è arrivare all'attenzione del bambino grazie al genitore. In questo caso ogni bambino ha i suoi tempi, ed in generale nel corso dell'anno la cosa migliora.
- Lorenzo alterna momenti di attenzione a momenti abbastanza vivaci in cui tende a staccarsi.... e qui è tutta una "lotta" per incuriosirlo o tenerlo un po' fermo. Non posso usare metodi "duri" (prenderebbe la lezione come un obbligo) e nemmeno lasciarlo fare. In questo pensiero penso si possa capire la difficile posizione del genitore che deve anche seguire l'insegnante perchè poi gli esercizi (se si ricordano) vanno ripetuti a casa!!!!
- A casa, per il momento, è difficile impostare un momento di lezione. Ci sto provando ma è veramente dura. L'importante per il momento è insistere ma non troppo, sempre per il "problemino" che non dev'essere un momento di obbligo. Penso ...suppongo che il mio compito sia quello di incuriosire il bambino, di creare un momento piacevole. Se la cosa non lo interessa non credo sia attualmente possibile obbligarlo a fare alcunchè. Se il risultato si vedrà nel tempo...vedremo.
- La scuola fornisce una valigetta con alcuni strumenti (nacchere, un violino finto, delle bacchette e altri oggetti) che serviranno, presumo, per i primi approcci fisici con gli strumenti. Le nacchere, ad esempio, servono per un esercizio molto difficile per le dita (faccio fatica pure io....). Inoltre...e per fortuna... viene fornito un libretto in cui si spiega quello che si affronta durante la lezione ed un CD con quasi tutte le filastrocche-musiche da "studiare" a casa.


Per il momento è tutto, penso che la prima parte delle lezioni ci sarà da lavorare per ottenere un po' di attenzione da parte del bambino. In ogni caso credo che questo serva molto per perfezionare il legame con i propri figli, o almeno sento che è così. E' un "lavoro" che pensavo più semplice..... d'altronde è la prima vera esperienza di studio del bambino ed è giusto dargli tutto il tempo di cui ha bisogno (portando un po' di pazienza!).


Ci risentiamo fra un mesetto per gli sviluppi....!

lunedì 5 ottobre 2009

Foto? No...siamo molto più avanti!


Al posto delle solite foto ecco un bel modo per ricordare un concerto. Una cara amica che segue i Four Fried Fish dalla nascita ha "scoperto" un nuovo modo di vivere un concerto. Ascoltare e disegnare. E chi o cosa disegnare se non gli artisti? La foto coglie un attimo, coglie la verità di un istante. Invece il disegno cerca di andare oltre, può cogliere la verità ma anche l'impressione di un attimo o una serie di attimi, o qualcosa che non si vede ma c'è. E grazie a Mano69 possiamo vederci per la primissima volta "disegnati". Con la speranza che l'esperienza si ripeta!
Qui sopra Flamiano ed il sottoscritto molto serioso. Invece qui sotto Ermanno Zuccato, Marco Carlesso e Maurizio Scomparin. Ci sarà un giorno in cui avremo le vignette dei Four Fried Fish?







martedì 29 settembre 2009

Four Fried Fish - Live sul Brenta !


I Pink Floyd hanno avuto il loro bel LIVE AT POMPEI, noi abbiamo il nostro bel LIVE SULBRENTA.
Veramente non siamo proprio sul Brenta ma quasi. Venerdi 2 ottobre alle ore 22.00 concerto al CRAZY HORSE a BASSANO DEL GRAPPA in viale Vicenza . Prenotate il tavolo chiamando Luca al numero 0424/501258. Prenotate venite per tempo e fatevi riconoscere !

Vi aspetto!

lunedì 28 settembre 2009

Codice eretico, occhio all'autunno!

Eccomi pronto a informarvi sui miei ultimissimi acquisti. Nell'attesa di tornare a spiare CdBaby (fra l'altro è stato rinnovato la veste estetica - e non solo - del sito) ho inviato un ordine a Ludomentis comprendente i seguenti tre CD:

- Paola Casula - Linfa : il nuovo e ambizioso CD della bravissima cantante. Tutti brani originali scritti dalla stessa cantante, da Marco Strano, Vittorio Matteucci, Alessandro Mozzi, Piera Fanton e Alessandro Magliarditi. Fra i musicisti il conpaesano Federico Malaman (basso) e il caro Marco Campigotto (batteria) con cui ho avuto modo di suonare qualche tempo fa. Il genere? Direi che siamo molto vicini al pop impreziosito da moltissimi accenni jazz. Un disco da avere innanzitutto per ascoltarlo più volte, dall'altra per conoscere un'altra perla italiana. Le perle son nascoste e purtroppo la Paola non la troviamo in TV e difficilmente verrà suonata nelle radio commerciali. Ma capita sempre più spesso che il buono sia nascosto mentre la mediocrità (vedi x-factor ad esempio) diventi molto autoreferenziale......

- Nina & Villa El Salvador - Lentogodendo : stesso discorso fatto sopra, altra perla italiana, altro ottimo gruppo (David Soto Chero, Pasquale Cosco e Marco Catinaccio) . Questo disco è per me una lieta sorpresa, un latin jazz che aspettavo da troppo tempo. Molto latin e meno jazz ad essere precisi, il che è un bene. Dopo le prime note Nina appare come una cantante "easy". Niente di più sbagliato, è un'ottima singer con una grande conoscenza del genere (oltre che del portoghese), altro esempio da contrapporre alla mediocrità dilagante.

- Marco Falossi - Composizioni ossessive : finalmente il "pianista pazzo" si è deciso a registrare le sue "pazze composizioni". Mi sono azzardato a chiamarlo pianista pazzo ed è quello che penserà il fortunato ascoltatore di queste composizioni. Ma Marco è un pianista con una tecnica eccezionale ed una vena compositiva fuori dal normale. Solo che, come ha scritto qualcuno, la sua musica e le sue interpretazioni appartengono al futuro, è ancora troppo presto per capire. E' ancora presto per capire? Non è mai troppo presto così come non è mai troppo tardi. Il disco è in uscita in questi giorni ed è un acquisto obbligatorio per chi cerca qualcosa di nuovo. E un'occhiata allo spartito, anche se non si sa leggere, in questo caso è d'obbligo.


In sordina, ma magari ve ne parlerò meglio al prossimo appuntamento, ieri sera ho scaricato (iTunes) l'ultimo lavoro di LEDISI, "lost & founds". E' una bravissima cantante americana che ha sfiorato due Grammy l'anno scorso. Non è più solo da "tenere d'occhio", è da apprezzare come una delle sicure prossime icone della black music.


Chiudo con il solito consiglio. Cercate i nuovi artisti in rete e, se vi convincono, ripagate il loro lavoro. Molto spesso si fanno scoperte interessanti e sicuramente più meritevoli delle cosidette "stars".


lunedì 21 settembre 2009

Shinichi Suzuki

Dal sito http://www.istitutosuzukiitalia.org

Shinichi Suzuki venne a studiare violino in Germania negli anni '30 e questa esperienza fu fondamentale sia nell'ideazione sia nello sviluppo del metodo di apprendimento musicale.
Studiò con Karl Klingher, un allievo di Joachim ed un affermato violinista e insegnante tedesco dell'epoca. Il suo obiettivo venendo in Europa era ben più ampio rispetto al solo studio del violino; egli era venuto per una ricerca: comprendere il reale significato dell'Arte. Il risultato di questa ricerca fu più tardi riassunto in un breve poema, del tipo che egli amava comporre: "l'Arte non è qualcosa che sta sopra o sotto di me, l'Arte è legata con la mia essenza più profonda". Intanto in Germania Suzuki divenne intimo amico di Albert Einstein. E' anche importante tenere presente che egli appartiene alla stessa generazione di Maria Montessori e Jean Piaget. Ovviamente, le nuove idee sull'educazione dei bambini erano nell'aria quando egli era in Europa. Il metodo Suzuki probabilmente non sarebbe mai esistito se Shinichi Suzuki, un "gentlemen" giapponese con un alto istinto musicale e morale, non fosse venuto in contatto con l'ambiente culturale europeo. E' un fatto che il repertorio appreso dagli studenti del metodo Suzuki, dai pezzi più semplici fino ai brani da concerto, si rifà interamente al patrimonio compositivo classico dell'Europa, principalmente Germania, Italia e Francia.
Nel suo libro, S. Suzuki spesso fa riferimento a Pablo Casals e ad altri artisti esecutori europei come modelli per gli studenti, da studiare ed emulare. Il metodo Suzuki è spesso inquadrato nel mondo occidentale come un processo di apprendimento "per imitazione" e questo è spesso indicato in modo critico. Haydn stesso insisteva molto sull'imitazione come metodo di apprendimento per giovani compositori. L'imitazione è un processo di apprendimento che non può essere messo in discussione nei primi stadi dell'educazione (ciascuno di noi ha appreso il linguaggio parlato tramite l'imitazione dei genitori).Dovremmo essere grati a questo musicista e didatta giapponese, morto all'età di 99 anni nel 1998, poiché attraverso la sua ammirazione e studio della cultura europea, ha messo a disposizione dei bambini piccolissimi, i mezzi per imparare ed apprezzare la musica e la possibilità di sviluppare i loro talenti naturali fin dalla prima infanzia.


Da oggi comincio il "corso Suzuki" presso il conservatorio di Vicenza con il mio bambino di 4 anni (genitore e bambino imparano assieme). Su questo blog vi racconterò qualcosa della mia esperienza magari cercando di catturare anche le impressioni di Lorenzo. Mi auguro che "regga" questo primo ciclo di lezioni (una trentina), che gli piaccia e ....che prosegua !

mercoledì 16 settembre 2009

L'Onda (Audiophile sound n. 88): primi particolari


Ecco la copertina del CD allegato al n. 88 di AUDIOPHILE SOUND. Come ho già detto si tratta di una raccolta "blues & jazz" di artisti Velut Luna. I brani sono tutti originali.
Tutta da leggere l'ottima "guida all'ascolto" di RADU LIDJIENKO" nonchè, all'interno della rivista, i commenti musicali e tecnici di Marco Lincetto (Velut Luna).

La track list è la seguente:

MASSIMO SALVAGNINI QUARTET
(musica di Massimo Salvagnini)
(Massimo Salvagnini sax tenore / Sandro Gibellini chitarra / Giorgio Panagin contrabbasso / Roberto Facchinetti batteria)

01 - Happy new reed
02 - Motimparo
03 - Vertigo
04 - Corso del popolo
05 - Motimparo - Alternative take

MICHELE GIACOMAZZI
(musica di Michele Giacomazzi, chitarra)

06 - blU.es F.O.r me (blues volante non identificato)

FOUR FRIED FISH & FLIYN' HORNS
(musica di Flamiano Mazzaron - Fabio Ranghiero)
(Flamiano Mazzaron chitarra e voce / Fabio Ranghiero pianoforte / Luca Zulian basso / Marco Carlesso batteria / Gastone Bortoloso tromba / Ermanno Zuccato sax tenore / Luca Baliviera trombone / Marco Pandolfi guest star armonica)

07 - So long
08 - Honey and Bread
09 - Call me little sun (inedito luglio 2009)
10 - Brown sugar blues (inedito luglio 2009)


La "novità" sono gli ultimi due brani, due blues acustici "vecchio stile" tutti da ascoltare!

Come già detto, correte in edicola e prenotate la vostra copia (9 euro).

AUDIOPHILE SOUND N. 88 in edicola con L'ONDA


E' in edicola! Come già annunciato è uscito in anticipo "Audiophile Sound" di settembre, il n. 88.
Cos'ha di tanto speciale questo numero? Semplice, il cd allegato contiene una raccolta di blues e jazz firmato Velut Luna. Dei 10 brani proposti, 2 sono dei Four Fried Fish ("so long" e "honey & bread" direttamente da "catfish for breakfast") e 2 sono inediti firmati dal sottoscritto e da Flamiano (il chitarrista, per chi ancora non lo sapesse). La tiratura del mensile fa ben pensare, nel senso che probabilmente parecchie migliaia di persone avranno modo di ascoltarci e .... di giudicarci.

Purtroppo non ho il CD allegato sottomano, mi riprometto entro domani di postarvi la copertina e parlarvene in modo più dettagliato.

Nel frattempo correte in edicola, i 9 euro del mensile valgono i due soli brani inediti (senza nulla voler togliere al resto) , la presentazione in 4 pagine interna e la super foto dei due "pesci fritti".


venerdì 11 settembre 2009

Guido Ponzini ci illumina su WiiMusic

Il blog è ancora fermo, sono appena tornato da un periodo abbastanza intenso per vari motivi. Nel frattempo vi propongo la lettura di un articolo interessantissimo su WiiMusic che aiuterà a capire chi ancora non ha avuto la voglia o il tempo per farlo.
Grazie Guido per la chiarezza, non è mai troppo tardi per parlarne, ed una parola in più vale sempre il tempo speso.

Qui l'articolo

E per incuriosirvi ecco i primi pensieri:

Buona parte dei giocatori sono rimasti indignati, alcuni si sono sentiti “traditi” da Mamma Nintendo, alcuni hanno strabuzzato gli occhi chiedendosi come Myamoto abbia potuto concepire un gioco di quel tipo, il tutto accanto ai confronti con Guitar Hero, Rock Band e simili che fioccano sempre più numerosi.

A tal proposito sorge spontaneo un quesito: ma cosa significa “fare musica”?

venerdì 28 agosto 2009

Agosto caldo e pazzerello

Questo agosto è stato piatto per quel che riguarda musica e blog. Ho dovuto fare altro, e non parlo di vacanze. Il caldo mi ha notevolmente affaticato (eh...gli anni) ed ora finalmente mi faccio il primo periodo di ferie senza interruzioni (circa 8 gg).
Al mio ritorno riprenderò la normale conduzione della mia vita e quindi di questo blog, che non è stato dimenticato (ne ha di strada da fare!).

Ciao a tutti e...speriamo che stasera arrivi un po' di fresco !!!!

ps: vi anticipo l'uscita, per fine settembre, di un CD allegato ad "Audiophile Sound" che conterrà 2 brani tratti dal cd "catfish for breakfast" e 2 brani originali registrati a fine luglio a Preganziol (areamagister studios). Vi dirò tutto a tempo debito.

venerdì 31 luglio 2009

Note Blues - L'angolo del Bluesman - ALESSANDRO BARBERA

L'angolo del bluesman


NOTE BLUES, in programma tutti i giovedi alle 22.00 circa su RADIO GOLFO DEGLI ANGELI. (Cagliari-Sardegna). Estate, caldo, voglia di starsene a pancia all'insù per tutta la giornata. Anche il sottoscritto ha denunciato questa grande difficoltà estiva.... tutti partono per mare o montagna e tu sei ancora li al PC a definire gli ultimi brani...in perenne ritardo. E anche Massimo non scherza, siamo arrivati all'ultima intervista (che pubblico in ritardo). Un altro chitarrista, di Sassari (Sardegna). Alessandro Barbera si confessa ai microfoni di Massimo. Chitarra voce e slide, siamo dalle parti di Robert Johnson ed i primi blues. Ad integrazione dell'intervista potete anche leggere la "biografia" particolare scritta di pugno dallo stesso Alessandro. Buon ascolto, anche questa rubrica va in vacanza per qualche settimana!!!

Ascoltare l'intervista è facilissimo, basta cliccare sul triangolino qui sotto, simbolo universalmente noto come "PLAY".



Potete ascoltare interamente le puntate di "note blues" di Massimo Salvau in diretta alla radio o successivamente sul sito
Radio Golfo degli Angeli si ascolta in radio sui 94.10 MHz per la provincia di Cagliari e 96.10 per la zona di Arbus e Oristanese.

Ed ecco una biografia, anzi un'autobiografia che prosegue questa interessante intervista:

Per me è sempre un piacere parlare di Blues e soprattutto di Delta Blues perchè il lavoro che sto portando avanti è quello di riscoperta di questo genere...Che io sappia in Sardegna non credo ci sia qualcuno che faccia solo Delta. Nonostante il genere non sia commerciale sto vedendo che sta riscuotendo un certo successo. Suono pezzi soprattutto di Robert Johnson che è il mio punto di riferimento sia dal punto di vista della musica che dei testi..anzi adoro i suoi testi e molto spesso mi ci ritrovo anche!!!! Per onestà intellettuale ti dico che non ho scritto ancora pezzi miei perchè io sono del parere che per compiere questo passo bisogna avere delle basi solide e siccome il Delta è abbastanza grande credo che chi fosse interessato ad ascoltare dei miei brani dovrà attendere un poco. Alcuni testi sono già buttati giu ma ci vuole tempo perchè come ben sai le cose fatte troppo di fretta corrono il forte rischio di venire male..Una canzone parla di un mio incontro con Legba all'incrocio nel quale io gli chiedo di salvare l'anima del "Poor Bob" con relativa discesa agli inferi...insomma un testo un pò Dantesco!!!! Ho iniziato a suonare blues all'eta di 14 anni circa ma per me è stato sempre un hobby. Una volta conseguita la laurea in Economia ho deciso che per andare in Etiopia a lavorare come volontario quale modo migliore di coniugare la mia passione con l'aspetto lavorativo? Per questa ragione è solo dal 24 Maggio 2008 che mi sono messo sotto in maniera più professionale e sono molto soddisfatto dei risultati che sto raggiungendo. Pensa che Martedì sono rientrato in Sardegna dopo una minitrasferta in Liguria e "La Stampa" ha messo un articolo (relativo alla provincia di Imperia)che avvisava che mi sarei esibito nel Circolo Arci Guernica..E' stata una grandissima soddisfazione per me. Trovo "inconcepibile" che quando si pensa al blues immediatamente viene in mente il Rock Blues.Sai che .molte persone rimangono impressionate quando utilizzo dello slide...Io ritengo che deve essere promosso maggiormente anche il Delta Blues perchè di fatto rappresenta le radici della musica afroamericana..o meglio quella appartenente a coloro i quali si davano al diavolo....oddio ma vedi te!!! :)
Ho suonato in diversi locali in provincia di Sassari. Ho ricevuto una richiesta di partecipazione per questa estate da parte del direttore del PantelFest a Pantelleria e se tutto va come mi è stato promesso anche al Mama Blues Festival. Questo inverno tornerò in Liguria per suonare nuovamente al Guernica e locali nelle vicinanze di Imperia.


ALESSANDRO BARBERA su myspace

sabato 25 luglio 2009

Novità da Preganziol !



Giovedi 23 luglio io e Flamiano siamo stati ancora "ospiti" di VELUT LUNA per registrare due inediti. Si tratta di due brani originali (blues) suonati LIVE per l'occasione che saranno pubblicati entro fine settembre. Darò tutte le info al momento giusto, nel frattempo ecco qualche bella foto scattata dal producer MARCO LINCETTO.



mercoledì 22 luglio 2009

Il vostro Codice Eretico estivo

L'appuntamento con il Codice Eretico salta fuori quando meno te l'aspetti, anche perchè attualmente non ho una gran regolarità nell'acquistare CD .
Inoltre il Codice mi impone di parlare di artisti bravi ma non molto conosciuti. E io son qui per questo. Qualche settimana fa ho acquistato da quel bel negozietto-online conosciuto con il nome di REAL WORLD RECORDS numero tre Dischi Compatti che vado ad elencare:

- AFROCELTS SOUND SYSTEM - SEED, un bel mix di suoni celtici e africani con qualche bella dose di elettronica, potete ascoltare le anteprime qui
- THOMAS MAPFUMO - RISE UP - & CHIMURENGA , temi politici e l'incontro di musica nera americana e popolare dello Zimbawe (chimurenga è l'identificazione di questo genere), le preview sono ascoltabili qui e qui .

I prezzi sono buoni e dall'ordine alla consegna passa solo qualche giorno. Visitate per bene il catalogo Real Worlds che ci sono ottime proposte da tutto il mondo. Cose che difficilmente potrete ascoltare dal vivo qui in Italia (in TV non se ne parla nemmeno).

Buoni ascolti!

venerdì 17 luglio 2009

A.F.A.



Difficile fare qualcosa quando dopo 10 minuti di esercizi è necessaria una doccia.
Ma.......si fa lo stesso perchè i PROGETTI incombono! Buona estate...buon caldo !!!

giovedì 9 luglio 2009

Laboratorio di Piano Blues - 2


La mano sinistra prima di tutto!

Nella prima puntata ho presentato l'esercizio n.2, oggi rimetto tutto in ordine con il primo esercizio quindi dal prossimo appuntamento tutto scorrerà più liscio. Certo che me le vado a cercare... parto con un progetto così promettente e al primo appuntamento presento l'esercizio 2, al secondo l'esercizio 1.
Non preoccupatevi! Tutti gli esercizi che presenterò sono intercambiabili! Il numero progressivo è un'esigenza comprensibile ma fateli nell'ordine che vorrete. Datemi le vostre opinioni e - mi rivolgo ai pianisti - datemi una mano!


Questo primo esercizio è per la sola mano sinistra. Perchè? Se vogliamo suonare un bel blues abbiamo bisogno di un ritmo solido, preciso, che non si perda per la strada (batteria) e di un basso che focalizzi in modo semplice il giro armonico. Con queste due cose a pieno regime potrebbe bastare una voce per ascoltare un ottimo blues.
La mano sinistra, quando suoniamo da soli, può sostituire in modo efficace questa accoppiata. Se avete dato un'occhiata all'esercizio avrete notato che è abbastanza semplice. Si tratta di due accompagnamenti "base" che ricalcano il giro armonico classico del blues:

I IV I I IV IV I I V IV I I

Le variazioni sono moltissime così come pure quello che può fare la mano sinistra. Ma da qualcosa bisogna partire, ed io ho scelto la cosa più semplice.


Qui l'esercizio in formato pdf

La prima parte (dalla misura 1 alla 12) serve a prendere confidenza con la posizione delle dita della mano e con il movimento del polso. Va eseguito lentamente, legatissimo e ... trasportato in tutte le tonalità che vorrete (meglio tutte, io per il momento trascrivo solo in C ).
Lo ripeto, cerchiamo il legato a tutti i costi perchè renderà comodo il passaggio degli accordi (dal I al IV , dal I al V ), fondamentale per mantenere un ritmo costante durante tutto il brano.
Metronomo a 60 quindi non pensare alla velocità.

La seconda parte capitalizza la prima e presenta il primo vero accompagnamento sulla base dello stesso giro armonico. Sono tutte terzine che suoneranno molto familiari, è il cosidetto "pane quotidiano". Suonate come volete...legato, staccato, ponete gli accenti dove più vi pare. Varietà nella monotonia dell'esercizio che è solo apparentemente semplice, perseguite la precisione perchè questi accompagnamenti sono sensibili, piccoli errori peseranno tantissimo sul brano che si andrà a suonare (li sentirete voi e soprattutto l'ascoltatore farà più fatica a danzare).

Più avanti approfondirò queste spiegazioni con files video o audio, non resta che attendere.

Obiettivi primari dell'esercizio sono:
- spostamento della mano
- acquisire il giro armonico "base" del blues
- dare un ritmo costante, presente, potente


Non è l'unico esercizio previsto per sola mano sinistra. Vista l'importanza dell'argomento proporrò molti altri tipi di accompagnamento per arricchire e personalizzare e aumentare lo spessore e la varietà del repertorio.
Vi aspetto alla prossima apertura del laboratorio!

martedì 7 luglio 2009

Loop 8


Title : Loop 8 -- Author, arrangements & performance : Fabio Ranghiero
Type of file : mp3 -- size : 10072 kb



Quest'anno sto lavorando veramente tanto a livello "creativo". La maggior parte del materiale è fatto "su commissione" (ricordo il brano per 4 DS realizzato per il Parma Wii Music Concert o i tre "swimming in the sky" per il DVD "a nuoto con Giò Giò). Ora sto lavorando ancora su commissione (e questi brani saranno pubblicati più avanti) ma può capitare che qualcosa non piaccia. Nessun problema, è mia intenzione farvi ascoltare tutto quindi ecco questo loop 8.
Con la serie "loop" ho perso un po' il conto. Mi pare che manchi il n.4 (che però è il "miniloop") e il n. 7. Non preoccupatevi, alla fine i conti tornano sempre!

Ps: d'ora in poi potete "consultare" i miei brani (verranno inseriti tutti entro l'estate) cliccando sull'icona sottostante! Si aprirà un player in cui potrete ascoltare tutto di seguito, oppure selezionando il vostro brano preferito.

Listen to the song published in this Blog - Read the


lunedì 6 luglio 2009

CATFISH FOR BREAKFAST anche nei negozi (finalmente)

Non è una vera e propria novità ma l'ho saputo solo da qualche giorno. Finalmente il nostro CD può essere richiesto nei negozi! Probabilmente non lo troverete disponibile ma sicuramente c'è la possibilità di farlo arrivare e ritirarlo dal vostro pusher di fiducia. Quindi non ci sono più scuse, chi non lo voleva comprare online o non ci ha raggiunto ai concerti può farselo arrivare sottocasa (sempre se esistono ancora i negozi sottocasa). Il CD è distributito da EGEA nel caso vi venga richiesto il distributore. EGEA opera in tutta Italia con una distribuzione capillare ed è da poco il distributore ufficiale di VELUT LUNA. Per qualsiasi problema naturalmente contattate il sottoscritto.

La vera (e bella) novità invece avrò il piacere di annunciarvela fra qualche giorno.... stay tuned!

giovedì 25 giugno 2009

Note Blues - L'angolo del Bluesman - MAX CASAZZA & BIG HARP

L'angolo del bluesman


NOTE BLUES, in programma tutti i giovedi alle 22.00 circa su RADIO GOLFO DEGLI ANGELI. (Cagliari-Sardegna). Massimo Salvau, instancabile, continua la nostra collaborazione a suon di interviste ai bluesman in Italia. Ormai ho perso il conto, a che puntata siamo arrivati? Oggi è il turno di un armonicista (finalmente dopo tante chitarre). L'armonica è un piccolo grande strumento e Max l'ha presa come suo mojo facendosi accompagnare da un gruppo di validi musicisti (la BIG HARP band). C'è bisogno che ve lo dica? Anche in questo caso non è un'intervista autoreferenziale e si cerca di fare il punto della situazione sul blues e sulla musica in Italia, con la solita attenzione per i nuovi spazi (internet) e naturalmente la storia del gruppo. Conosceremo, nel corso dell'intervista, non solo il leader Max ma anche Massimo Altieri e Michelangelo Di Gioia.

Ascoltare l'intervista è facilissimo, basta cliccare sul triangolino qui sotto, simbolo universalmente noto come "PLAY".



Potete ascoltare interamente le puntate di "note blues" di Massimo Salvau in diretta alla radio o successivamente sul sito
Radio Golfo degli Angeli si ascolta in radio sui 94.10 MHz per la provincia di Cagliari e 96.10 per la zona di Arbus e Oristanese.

Ascoltato tutto? Per finire in bellezza una letta alla biografia è quel ci vuole:

Un nome nuovo alla ribalta nel panorama Blues Italiano, Big Harp, un vero e proprio Blues show man, armonicista cantante cresciuto con la passione per il Blues e per quel piccolo strumento capace di muovere tante emozioni.
La Blues Band, capitanata da Massimo Casazza, è sempre più presente sulla scena Blues di questi ultimi anni sia in Italia che all'estero, anche grazie alla spinta generata dai consensi positivi del pubblico. Conduce il concerto live con una forte intenzione Blues, che gli infonde energia, carattere d'improvvisazione, coinvolgimento e semplicità; lui stesso commenta:"Dopo aver cercato e voluto i musicisti della Big Harp Blues Band, sono felice di potermi esibire certo di aver trovato una fantastica formazione, composta dai più validi e rappresentativi musicisti della mia città legati alla forte esperienza del Blues. Trovando l'ispirazione dalle note e dall'animo dei padri del Blues, la Big Harp Blues Band cerca oggi di suonare e trasmettere quel sentimento di passione, il "Blues". Rompendo schemi fissi, regole rigide, l'esibizione risulta libera di esprimersi: spontaneità ed improvvisazione sono gli elementi di forza della Band.
Un sincero grazie alle persone sensibili che di volta in volta ci trasmettono entusiasmo e “propositività” per continuare questo nostro viaggio nel Blues".
I musicisti della Blues Band sono:
Massimo "Big Harp" Casazza Voce & Armonica
Sergio Ponti Batteria
Mauro Gandolfo Basso
Massimo Altieri Chitarra
Michelangelo Di Gioia Organo Hammond
ognuno ha un trascorso ricco di importanti esperienze musicali qui uniti e pronti per offrire un "Blues Live Show", riproponendo i classici del Blues.
Ricordo che la band occasionalmente ha suonato e suona come musicista singolo o come band con musicisti affermati e famosi (Eugenio Finardi, Vince Vallicelli, Pippo Guarnera, Massimo Martellotta, Clive Bunker & Mick Abrahams, Beccattini, Peeches, Slep, Arthur Miles, Johnny Mars, G. Petrini, Kellie Rucker, Giancarlo Schinina, James Thompson, Mr. Boogieman, Sax Gordon, Peppe O' Blues & Hell's Cobra, Alberto Mandarini, Mike, Arthur Barrow, SFOM Orchestra, Bernardo Lanzetti(PFM) e Mystery Band, Ian Anderson).


lunedì 22 giugno 2009

Laboratorio di Piano Blues - puntata n. 1




In sordina, finalmente, parto con una nuova rubrica che mi metterà alla prova sul mio "territorio" quello del Blues suonato al pianoforte. Prima di partire, qualche premessa doverosa:
- non sono un super pianista
- cerco di dare il massimo con il poco che so
- questo laboratorio è per tutti e di tutti quindi aperto a collaborazioni con altri pianisti di blues.
Il fine è quello di creare una serie di studi dedicati esclusivamente al Blues (e non al blues all'interno del jazz). Il blues di Meade Lux Lewis o di Otis Spann, non quello di Monk o di Oscar Peterson, tanto per intenderci. Non esistono libri completi su questo perchè il pianista di Blues viene attratto molto velocemente "verso altri lidi" (jazz, funky). Io cercherò, pur nei miei esperimenti, di restare federe al genere, con umiltà. Ci saranno esercizi scritti, video, audio e magari qualche dritta. I libri finora da me letti contengono si molte informazioni ma si fermano in superficie e non trattano in modo completo nessun argomento. Cerchiamo di colmare questa situazione!
Ed ora mi rimbocco le maniche perchè dopo qualche anno di poco esercizio sono il primo ad aver bisogno di questo! Sfruttate il blog per ogni domanda, per tutti i consigli e, se siete già bravi pianisti, unitevi al sottoscritto per far si che il laboratorio si trasformi in un insieme organico ed utile di esercizi per i tutti i pianisti.



PUNTATA N. 1

Cominciamo in sordina ma con un ottimo esercizio che ha le seguenti finalità:
- apprendere la scala blues con entrambe le mani
- scaldare le dita
- spostarsi su tutta la tastiera con agilità

Qui l'esercizio in formato pdf

L'esercizio va eseguito prima sulla mano dx poi sulla sx (scegliete voi l'ordine) poi con entrambe le mani. Tutte le note devono essere chiare, cercate di suonare molto legato e forte fin da subito. Tenete il metronomo sul 60-70 e non abbiate fretta ad aumentare velocità (questo anche se siete già "bravi").
Naturalmente (regola che vale per tutti i prossimi esercizi) va trasportato IN TUTTE LE TONALITA'. In questo modo dovreste acquistare agilità in tutte le scale. Già in questo esercizio (in C) vengono suonate tre scale (C, G , F) e viene presentato un accordo di settima diminuita "rivoltato" diverse volte.

Per la diteggiatura lascio a voi la libertà, supponendo che sappiate già decidere quale sia la migliore. Sono comunque a vostra disposizione per dare indicazioni a chi le vorrà, magari sfruttando i commenti a questo post. Cercate di trovare, in ogni tonalità, una posizione ottimale della mano, al solito non irrigidite i polsi (su questo magari ci torniamo più avanti).

La distanza di due ottave, oltre ad essere (per il sottoscritto) la migliore distanza per lo studio delle scale a due mani anche per il suono prodotto, è un modo per cominciare a lavorare sugli assoli. Il sottoscritto infatti predilige, in un gruppo di blues elettrico, rafforzare i soli con entrambe le mani per farsi sentire bene. E qui apriamo una dolce parentesi.

All'interno di un gruppo di blues, spesso elettrico, il pianista si trova di fronte ad un grosso problema: come farsi sentire? Molto spesso infatti non è un problema di volume ma di colore. Il solo a due mani, nei brani più movimentati, diventa un'ottima risorsa. Ecco perchè è utilissimo saper fare con la mano sinistra tutto (o quasi) quello che fa con la mano destra. Non dovete pensare che sia una banalità anzi ! Ritengo sia una cosa esteticamente molto spettacolare e, se non abusata, gradevole all'orecchio che magari arriva da un rude solo di chitarra (e sappiamo quanto i chitarristi non facciano complimenti con i volumi).
Un esempio che posso portarvi, nel mio piccolo, è il solo nel CD di SO LONG, tutto il primo giro si basa su questa "intuizione" . Dal vivo è utile per non far perdere groove al gruppo e per arrivare carico al secondo giro che diventa, al confronto, più "classico".

Per questo primo appuntamento NON è tutto. Aspetto domande e correzioni perchè anche in questo esercizio di una paginetta son tantissime le cose che si possono dire !

venerdì 19 giugno 2009

A Chicago con il Puma (Fabio Treves): ecco il resoconto!


Tempo fa avevo dato voce a questa bella iniziativa. Da poco il gruppo di bluesmen è tornato in Italia e qui potete leggere il primo breve ed interessante resoconto. Speriamo che l'iniziativa si ripeta nei prossimi anni...sia mai che il sottoscritto vinca la paura del volo e si ritrovi nella patria del Blues.

Quartetto di Vicenza - 100 anni !



Da vicentino non posso che essere orgoglioso di questa associazione che da 100 anni organizza concerti importantissimi nei maggiori teatri della città del Palladio.
Da oggi un link in più per il blog e.... dalla prossima stagione vi terrò informati su concerti e iniziative della prestigiosa Società che ha bisogno, per continuare, di pubblico (e lo merita).

Nel frattempo Auguri e... 100 di questi anni !!!

mercoledì 17 giugno 2009

Nuovo fumetto: CARAVAN


New entry in casa Bonelli. Come ben sapete amo i fumetti dall'età di 15 anni, soprattutto i Bonelli. Segnalo questo "Caravan", una mini serie (qui tutti i dettagli) come tutte le recenti uscite importanti (DIX, Demian, Lilith) . Ho avuto modo di leggere il primo numero quindi posso consigliarvelo da subito. Il ritmo molto "LOST" cerca di nascondersi fra le vignette, ma c'è. Gli eventi precipitano quasi subito e tutto si avvolge in un fitto mistero che verrà svelato, presumo, numero dopo numero. Nessun personaggio principale ma tante vite raccontate nel corso della storia, ecco l'elemento - novità che probabilmente vale l'acquisto di tutta la serie che parte veramente con il piede giusto. Buona lettura.

martedì 16 giugno 2009

Note Legali, dalla parte del musicista.



Ormai da oltre due anni sono socio di Note Legali, me ne sono servito diverse volte per alcune consulenze legali e sono sempre pronto a chiamare o inviare una mail per togliermi qualsiasi dubbio. Il musicista DEVE essere informato, anche se la legislazione italiana è un colabrodo. Il musicista che non vuole informarsi dovrebbe almeno valutare la possibilità di essere iscritto, per 35 euro l'anno, a questa associazione, attualmente l'unica in Italia a fare questo tipo di servizio.

lunedì 15 giugno 2009

Lezioni per le vacanze estive

Cosa succede in questi giorni? Dopo una lunga pausa torno a scrivere sul blog. Al solito allo stop del blog non corrisponde uno stop musical-personale. Infatti tante, come al solito, sono le cose che sto portando avanti. Il problema è che attualmente non ho materiale pronto alla pubblicazione e mi manca il tempo per seguire eventuali news musicali o ascoltare qualcosa di nuovo. Quindi eccovi un "riassunto ufficiale" delle ultime puntate:

- sto realizzando un bel po' di musica (circa 40 minuti) nuova che verrà utilizzata come sottofondo per un DVD (non mio) di prossima uscita. Naturalmente la musica verrà rilasciata con licenza Creative Commons quindi non appena pronta la pubblicherò qui nel blog. Verso fine agosto però perchè questo lavoro è cominciato da poco. Il materiale però sarà veramente tanto (saranno - credo - quasi una decina di brani)

- a breve cercherò di creare un video sul "KAOSS PAD" del DS-10, una cosa che voglio realizzare da diverso tempo, dedicata a tutti gli appassionati di questo software che visitano il mio blog molto spesso !

- sto valutando l'ipotesi di pubblicare degli "esercizi blues" per pianoforte, sotto forma di spartito + spiegazione e , perchè no, di video; vediamo come prende piede la cosa che comunque non sarà un appuntamento fisso ma saltuario. Spero a breve di presentare i primi esercizi poi si vedrà .....

- spero di pubblicare almeno un brano-video dal concerto al Vapore di qualche settimana fa, in questi giorni sto digitalizzando tutto e con Flamiano sceglieremo i brani che vale la pena di mettere in rete.

- la cosa più importante, annunciata ai microfoni di NOTE BLUES, è il mio CD personale che DI SICURO non uscirà a fine anno visti gli impegni musicali degli ultimi mesi. Comunque sia è a buon punto la stesura dei brani e presto spero di anticiparvi qualcosa di più concreto. Sarà completamente autoprodotto dal sottoscritto e sarà possibile acquistarlo proprio qui nel Blog.

- prossimo CD dei Four Fried Fish: sono al lavoro con Flamiano per bissare il successo (di critica e anche un po' di vendite) di CATFISH FOR BREAKFAST. Anche in questo caso non si parla di 2009 ma di 2010 (anche se, in caso di progetto sugoso potremmo posticipare al 2011 con distribuzione importante....speriamo).


Ecco qui, come vedete ci son dei periodi in cui la mole dei progetti (e lo stato della realizzazione degli stessi) non permette di essere "incisivi" con il Blog.

Nel frattempo vi auguro una buona Estate !!!!

giovedì 4 giugno 2009

giovedì 28 maggio 2009

Note Blues - L'angolo del Bluesman - MARIO MOLINARI & BEPPE VIGANO' (BLUESTEEL)

L'angolo del bluesman


I caldi estivi non ci spaventano e non fanno paura soprattutto all'infaticabile Massimo che concede al blog questa intervista ai milanesi Bluesteel. Ma come si fai a lamentarti del caldo quando abiti in Sardegna? Impossibile ! L'intervista, lo ricordo sempre, è una replica di quella andata in onda durante la trasmissione NOTE BLUES, in programma tutti i giovedi alle 22.00 circa su RADIO GOLFO DEGLI ANGELI. (Cagliari-Sardegna). Per questa occasione gli intervistati sono ben due elementi del gruppo milanese "Bluesteel band", Mario e Beppe. Nei concerti live pretendete sempre ritmi sostenuti o vi piace adagiarvi di tanto in tanto in qualche slow blues? Beppe e Mario dicono la loro nel corso dell'intervista in cui parleranno anche del nuovissimo CD in uscita. Alcuni brani li potete ascoltare direttamente dal sito che riporto, come al solito, sotto la biografia dedicata agli intervistati. Vi auguro un buon ascolto e non dimenticate di esprimere qualche vostro pensiero aggiungendo qualche commento !

Ascoltare l'intervista è facilissimo, basta cliccare sul triangolino qui sotto, simbolo universalmente noto come "PLAY".



Potete ascoltare interamente le puntate di "note blues" di Massimo Salvau in diretta alla radio o successivamente sul sito
Radio Golfo degli Angeli si ascolta in radio sui 94.10 MHz per la provincia di Cagliari e 96.10 per la zona di Arbus e Oristanese.


Una breve ma esauriente biografia:
La nostra Band si chiama BLUE STEEL, suoniamo i classici del Blues, del Soul e del Rythm&Blues ( Blues Brothers, Clapton, Joe Cocker, Committments, James Browne, BB King etc). La formazione e' in piedi dal 2000 fatta da musicisti esperti e "rodati" per i lunghi anni di esperienza di palco nonostante la musica non sia per noi un lavoro. La Band nasce nel gennaio 2001 nella zona di Monza (Milano). La band originale ( Mario, Ale, Pisky, Rino e Giorgio) vince subito il concorso per Band Emergenti "Superband 2001" suonando Blues & R&B ( SRV, Clapton, Blues Brothers, Committments). Oggi e' composta da 6 elementi . Abbiamo all'attivo 3 CD autoprodotti ed una marea di concerti tra le provincie di Milano, Bergamo, Como, Verbania, Varese, Pavia e la Svizzera piu' alcuni Festival Blues: Vallemaggia Magic Blues Festival e Tenero Music Nights in Svizzera e il Blues Festival di Pagnona(Lecco).
Abbiamo suonato recentemente in 2 Festival internazionali : il Magic Blues di Vallemaggia in Svizzera e quello di Tenero ( Tenero Music Nights) sempre in Svizzera.
In Italia siamo stati ospiti del Pagnona Blues Festival (LC) e del Niguarda Blues di Milano.
La Band e' composta oggi di 5 elementi con un Sax come elemento aggiunto per serate particolari.
MARIO MOLINARI - Vocals, Rythm Guitar, Harmonica
GIOVANNI CLEMENTINI - Keyboards & Back Vocals
RICKY CATTANEO - Lead Guitar
BEPPE VIGANO' - Electric Bass
DIEGO MARIANI _ Drums


Blue Steel Band - il sito web
Blue Steel Band su myspace

martedì 26 maggio 2009

Foto: Al Vapore


Piccolo e "caldo" souvenir di sabato 23 maggio . Bel concerto anzi bei concerti (due). Abbiamo registrato qualcosa e spero, a breve, di farvi ascoltare/vedere qualche video. Faceva veramente caldo comunque, ma abbiamo retto fino alla fine!

martedì 19 maggio 2009

Four Fried Fish live "al Vapore" di Marghera !


I FOUR FRIED FISH tornano per un live allo storico locale di MARGHERA. Due i concerti previsti, come si usa al Vapore. Il primo alle 21.30 il secondo alle 23.00. E' consigliata la prenotazione.

Direttamente dal sito del Vapore, ecco come prenotare:

Ogni settimana le nostre serate di musica live attraggono un gran numero di persone. Per potervi godere meglio gli artisti che vi proponiamo, suggeriamo di prenotare al più presto il vostro tavolo.

Per prenotare chiamate
dal martedì al sabato dopo le ore 18 e
domenica dalle ore 19 questo numero:
041 930796

Qui sotto riportiamo gli orari, il prezzo normalmente applicato alle consumazioni per le serate di musica live e una mappa dei tavoli intorno al palco.
Quando chiamate per prenotare, specificate il numero del tavolo che desiderate, e per quanto possibile (ovvero se non è già stato prenotato) cercheremo di riservarvelo.

SABATO

Ore 21.00 Dinner set €10
Ore 23.00 Nite set 1ª consumazione €10
Per chi vuole assistere al Dinner set e arriva al locale entro le 20.00 offriamo bruschetta (panino o toast) + birra (o bibita) + caffè €12


Come arrivare:



Visualizzazione ingrandita della mappa



Vi aspetto !!!


lunedì 11 maggio 2009

A lezione di musica con Riccardo Muti



Mi permetto una breve ed interessante segnalazione. Si tratta di una serie di DOCUMENTI che in un paese normale dovrebbero essere trasmessi quotidianamente nella normale TV pubblica. L'espresso allega ogni settimana un "libretto+cd+dvd" in cui il Maestro Riccardo Muti ci prende per mano e ci porta dentro la musica. Non si tratta di normali concerti ma di graditi concerti-lezioni che ci fanno entrare non nel teatro, ma nella sala prove. L'acquisto è d'obbligo sia per avvicinarsi alla musica classica ma anche per capire meglio alcune opere immortali. Scoprirete inoltre cosa dice il direttore d'orchestra ai suoi musicisti durante le prove (ed è possibile trovare anche delle similitudini con quel che si dice durante le prove di normalissimi gruppi blues).

Qui 15 minuti di "prove" con Riccardo Muti
Questo il sito web di Riccardo Muti

venerdì 8 maggio 2009

Note Blues - L'angolo del Bluesman - DAVIDE PANOZZO

L'angolo del bluesman


Si torna a Sud con Davide Panozzo. Il giovanissimo chitarrista abita a Latina ed è molto vicino, come sonorità, a ROBBEN FORD. Nel suo sito è possibile ascoltare molti dei suoi brani invece qui vi propongo l'intervista effettuata da Massimo Salvau durante la sua trasmissione NOTE BLUES, trasmessa qualche giorno fa a RADIO GOLFO DEGLI ANGELI (Cagliari-Sardegna). Ormai lo dico sempre, e questo significa che è una bella realtà: i bluesman dicono cose interessanti!. In questa intervista Davide parla di ESTEROFILIA, ne ha parlato Treves (Fabio) qui nel blog, il tema viene riaffrontato qui. Ma la cosa più interessante è che oggi voglio coniare un secondo concetto (dopo quello che "i bluesman dicono cose interessanti").
I bluesman affrontano la vita con positività! Ormai è chiaro, sappiamo (mi metto dentro pure io questa volta) lamentarci della situazione in Italia, ma siamo anche pronti ad andare avanti ugualmente per suonare il nostro strumento con i nostri compagni. E' una bella cosa a mio avviso, sempre avanti per la propria strada ! E bravo Davide!

Ascoltare l'intervista è facilissimo, basta cliccare sul triangolino qui sotto, simbolo universalmente noto come "PLAY".



Potete ascoltare interamente le puntate di "note blues" di Massimo Salvau in diretta alla radio o successivamente sul sito
Radio Golfo degli Angeli si ascolta in radio sui 94.10 MHz per la provincia di Cagliari e 96.10 per la zona di Arbus e Oristanese.


Ed è ora di imparare a memoria la lunga biografia di Davide :
Davide Pannozzo nasce a Formia il sette dicembre 1983. Cresciuto a ritmo di Jimi Hendrix e biberon, grazie alla condivisa passione dei genitori per il blues, comincia lo studio della chitarra classica all’età di soli sei anni, mostrando sin da piccolo la sua naturale inclinazione per la musica. All'età di 14 anni sostiene i primi esami in conservatorio:si diploma in teoria e solfeggio e nel settembre dello stesso anno prende il compimento inferiore di chitarra classica (V anno) presso il Conservatorio Statale di Avellino 'D.Cimarosa' sotto la guida del M°Giuseppe Possemato, che sarà la sua prima grande guida nell'immenso mondo musicale, classico ed elettrico. Nonostante gli studi classici, la musica del diavolo continua ad attirare il giovane chitarrista che ben presto si accosta ai suoi demoni. Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan, Jimi Hendrix,Buddy Guy e Muddy Waters, ma anche Scott Henderson, Mike Stern, Cannonball Adderley e Miles Davis:una nuova poliedricità sonora che presenta un tributo al vecchio blues del passato dalle profonde radici nere e uno sguardo al nuovo mondo musicale che il millennio, appena cominciato, sta proponendo. Inevitabile la crescita umana ed artistica che lo ha portato sui palchi dei maggiori festival blues d’Italia:dal Pistoia Blues Festival al Liri Blues Festival passando per il Vicenza Blues Festival e il Torrita Blues Festival. La sua bravura è stata riconosciuta da grandi personaggi, come Magic Slim e Big Time Sarah, e da tutti gli appassionati della buona musica, i quali sottolineano non solo la sua capacità tecnica, frutto di studio e di dedizione per la musica, ma anche il genio, la naturalezza dell’inconsapevolezza di stupire ed entusiasmare. Grande carmesse di festival,dunque,cui partecipa il più precoce talento del blues italiano: Giugno-2000 apre il concerto di Magic Slim (”Davide Pannozzo è uno dei migliori chitarristi blues della nuova generazione.Penso sia grande!”- Ceccano,luglio 2003),ultimo grande bluesman di Chicago in occasione della 14 edizione del ‘Liri Blues Festival’,concludendo il concerto insieme alla band americana con grande soddisfazione da parte degli stessi musicisti. Nel Novembre 2000 apre il concerto della 'Reggie Wayne Morris Band' di Baltimora (USA). Nel Marzo del 2001 ha la possibilità di suonare con Scott Henderson, considerato uno dei più grandi chitarristi a livello mondiale nell’odierno panorama blues (”davvero un grande chitarrista..”- Orvieto,febbraio 2001); nel Luglio del 2001 apre il concerto di Willie Kent, bassista di Chicag, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Muddy Waters e Chicago Beau. Dal 2003 è docente di chitarra rock-blues nella scuola di musica Ritmix s.n.c. di Roma: il corpo insegnante è composto da musicisti del calibro nazionale ed internazionale (Pierluigi Calderoni, Pierpaolo Ferroni, Gianni di Rienzo, Derek Wilson ecc). Fresca l’esperienza d’oltralpe:nel dicembre 2004 il giovane bluesman approda nello scenario musicale londinese accogliendo il favore del pubblico nel locale 'Ain’t Nothing But The Blues', uno dei blues club più rinomati di Londra. Sempre nel 2004, vengono scelti dal regista Francesco Apolloni, alcuni dei brani (When I lost You, Love aganist War, I can't stand it ) che Davide aveva scritto per la registrazione del disco "Down From The Roots", come colonna sonora del cortometraggio "Notte Bianca", dedicato all'omonima manifestazione romana e prodotto dalla Edirol spa. Dall'ottobre 2005 fa parte del trio jazz blues funk Matino-Pannozzo-Iodice Trio, che vede Pippo Matino al basso, considerato dalla critica e dal pubblico come uno dei migliori bassisti europei (Mike Stern,Peter Erskine,Billy Cobham) , e Pietro Iodice, batterista colonna portante del panorama jazz italiano e internazionale (Mike Stern,Rosario Giuliani,Di Battista,Tony Scott).
Dal Febbraio del 2001 al luglio del 2007 è stato alla guida della band rock-blues Almost Blue’s Band (Ranieri De Luca alla batteria,Mario Mazzenga al basso, Matteo Addabbo all’organo Hammond,Cris Pacini al sax), con la quale è stato realizzato un disco 'Down From the Roots' nel 2003 e nell'estate del 2006 ha registrato il secondo prodotto dall'etichetta discografica di Milano VIDEORADIO (già produttori di De Piscopo, Braido, Faso) dal titolo "Soul & Notes". Di recente formazione è il nuovo trio BE-SIDE Project formato formato insieme a Daniele Chiantese alla batteria e Mario Mazzenga al basso, con cui affronta un repertorio di jazz elettrico, estremamente aperto alle contaminazioni sonore ed armoniche. Chiuso il capitolo della Almost Blue's Band, Davide Pannozzo si cimenta in una nuova avventura musicale, che porta il suo nome (DAVIDE PANNOZZO BAND), con il quale propone brani inediti ,scritti e registrati per i due dischi della Almost BB, e innovativi rifacimenti di brani tratti dal repertorio blues, rock-blues e dal repertorio della musica jazz. Nel maggio del 2007 vince la semifinale italiana del più importante festival per chitarristi acustici europeo, l'EMERGENZA ACOUSTIC FESTIVAL, tenutasi a Roma presso il locale JAILBREAK, qualificandosi per la finale Europea del concorso tenutali nel febbraio del 2008. Anche la finale europea, caratterizzata da 11 chitarristi provenienti dalle finali di tutte le capitali europee, viene vinta da Davide Pannozzo, che dopo 6 anni riporta la vittoria del festival in Italia. Cosi nasce un ulteriore progetto, il Davide Pannozzo Acoustic Solo Project, con il quale porta in giro un repertorio caratterizzato da composizioni proprie, standard jazz e blues, suonati completamente sulla chitarra acustica ed accompagnato soltanto dalla sua voce e da una loopstation, che gli permette di creare armonie e loop d'accompagnamento in tempo reale, sul quale si snodano improvvisazioni estemporanee, tipiche del giovane chitarrista. Dal Gennaio del 2008 collabora con la MASOTTI Guitar Devices, diventando endorser della casa viterbese, insieme a chitarristi di caratura internazionale. Grandi e importanti sono i palchi che nell 2008 Davide Pannozzo calca insieme alle sue formazioni. Nel maggio del 2008 viene invitato a partecipare al Festival Internazionale di Jazz di Bucarest (Romania) e nell'agosto dello stesso anno, con il suo progetto Acoustic Solo Project, vola in Germania per suonare al Taubertal Open Air Festival di Rothenbug. Nell'ottobre del 2008 ha la possibilità di arrivare negli United States of America, insieme al bassista Pippo Matino, che invita a suonare Davide insieme a lui al Bass Player Live di Los Angeles, manifestazione internazionale dedicata al top dei bassisti mondiali. Qui ha la possibilità di suonare insieme a Danny Gottlieb (Pat Metheney, John Scofield, Mike Stern ecc..) in trio con Pippo Matino, ed entrare a contatto con artisti del calibro di Nathan East (Herbie Hancock, Clapton) , Verdine White (Eart wind & fire) , Andrew Gouche (Chaka Khan) e Mel Brown (Benson,De Francesco). Per chi pensa che la musica sia talento,passione e dedizione, Davide Pannozzo non può passare inosservato, costituendo una delle stelle nascenti del panorama chitarristico italiano e non. dove blues jazz funk fusion si uniscono dando vita ad uno stile personale e del tutto fresco ed innovativo.


Davide Panozzo - il sito web

mercoledì 6 maggio 2009

Il Sole passa per Pisa

Qualche tempo fa vi parlai di un ragazzo, Davide Marchiani, e del suo progetto "Dal Molin 2.0". In breve era una valida alternativa alla costruzione della nuova base militare a Vicenza, dava energia pulita alla città e non solo, dava anche SOLDI. Ne parlai qui.
Del progetto se ne parlò in molte sedi, pure il primo cittadino di Vicenza era interessato ma ora tutto è caduto nel dimenticatoio, come spesso succede.

Nel frattempo Cinzia Bottene è stata ricevuta al Congresso degli Stati Uniti dalla Commissione Appropriation military construction (per quel che riguarda il Dal Molin) mentre a PISA qualcuno ha realizzato proprio il progetto di Davide. Notizie che nessuno da naturalmente...

Ma penso che la cosa più bella sia chiedere qualcosa a Davide, ecco quindi una mini-intervista in esclusiva per questo blog.

FABIO: Ciao Davide, grazie per la tua disponibilità. Quando ho letto di Pisa ho pensato subito a te, non poteva essere altrimenti. Ma questo progetto (che magari seguiremo da vicino) quanto è uguale alla tua proposta "Dal Molin 2.0" ??

DAVIDE: Il progetto Dal Molin era fatto di 3 parti. La prima la costruzione dell'impianto al posto della base militare. La seconda parte il finanziamento dell'operazione a opera direttamente dei cittadini attraverso buoni emessi dal comune. La terza ampliava la soluzione descrivendo alcuni metodi per utilizzare i circa 10 milioni di euro che ogni anno si sarebbero avanzati in positivo per il bilancio del Comune. Il secondo punto, in particolare, vedeva due tipi di guadagno: l'interesse maturato dalle obbligazioni e lo sconto in bolletta ai cittadini grazie alla produzione dell'energia dall'impianto.
Pisa è arrivata a ripagare i propri cittadini con gli interessi sulle obbligazioni, ma non è arrivata a riconoscere l'energia prodotta di proprietà degli investitori.

FABIO: Da chi è partito il progetto, dai cittadini o è stata un'iniziativa dall'alto (Comune) ?

DAVIDE: Non posso parlare a nome del progetto di Pisa perchè ne ho solo letto un articolo. Quando mi metterò in contatto con l'amministrazione comunale per avere maggiori dettagli sarò felicissimo di condividere queste informazioni.

FABIO: Allora per questo aspettiamo! Ora Pisa ha rotto il ghiaccio (suppongo sia la prima..), ma penso che non abbia importanza essere i primi , non è di certo una gara e il Sole è per tutti. Che fine farà il progetto "Dal Molin 2.0" ? Te lo chiedo perchè penso sia un'idea sempre attuabile e realizzabile su qualsiasi territorio.

DAVIDE: Alla luce della notizia di Pisa il gruppo di cui faccio parte ha alzato le antenne e il rumore dei meccanismi mentali che si sono messi in moto è diventato udibile ai veterani esperti a riconoscere queste situazioni :-)
L'amministrazione di Vicenza aveva subito precisato che era disposta a verificare la possibilità di realizzare un progetto gemello su altra area rispetto al Dal Molin. L'idea, insomma era piaciuta a tutti. Vedremo.

Tutto su Davide e il "Dal Molin 2.0"

Ancora grazie a Davide, che è stato il candidato sindaco per la lista civica "Vicenza a 5 stelle". Per il momento possiamo solo dire "chi semina raccoglie". Speriamo che il raccolto arrivi al più presto!!!!