domenica 4 gennaio 2009

Anno nuovo, CD "vecchio", recensioni attuali !

State passando delle buone feste? Qui si anche se non sono riuscito a fare quasi nulla per il blog (essì che avrei tanto voluto tenervi compagnia in questi giorni).
Comunque cerchiamo di tornare in carreggiata, oggi vi informo su due interessanti recensioni uscite su "audiophile" e "suono" che parlano di "Catfish for Breakfast".
Due recensioni più o meno positive e...cosa curiosa... per certi versi contrapposte.
Se entrambe parlano bene o benissimo del disco in generale, "audiophile" parla di "buona voce" del buon Flamiano e di buona prestazione di Tiziana Guerra; "suono" definisce la voce di Flamiano il tallone d'Achille e la voce di Tiziana "inespressiva", e questo porta il voto ad un comunque dignitoso 6,5.

Sicuramente "suono" ha spremuto e appesantito un difettino che comunque tutti gli altri (pareri finora ascoltati, ve lo assicuro) hanno solamente segnalato, valutando in generale anche l'ottima "anima" del nostro chitarrista. E' il caso di "audiophile" che anzi capovolge la situazione!

Segnalo che "audiophile" fa un'attenta analisi sonora confermando l'eccellente lavoro svolto da Andrea Valfrè e soprattutto Marco Lincetto.
Comunque il mondo è bello perchè è vario, e va dato il rispetto a tutti coloro che stanno nel bene e nel male promuovendo o parlando del nostro CD. Vi lascio con alcuni stralci delle due recensioni.

Dotati di un solido background che attinge a piene mani dall'universo blues e jazz, realizzano un lavoro molto equilibrato e maturo, soprattutto ispirato da personaggi quali Albert King e Muddy Waters.

Sempre protagonista una lucida e tagliente chitarra, che a tratti ci ricorda Slowhand e J.J. Cale, molto bene amalgamati gli interventi dei fiati, rigoroso il pianoforte, sferzante e ruvida l'armonica che di tanto in tanto fa capolino. Molto buona la voce di Mazzaron il cui timbro si adatta forse più al soul che al puro blues.

La punta di diamante è costituita dalla ricostruzione virtuale della scena acustica. Stupefacente il pianoforte in tutti i suoi registri, dal più grave al più acuto, particolarmente godibile nel brano numero sei (qui si parla della resa tecnica).

Cafiero Rubbi, Audiophile



Il chitarrista Flamiano Mazzaron non sarà un genio ma sa il fatto suo. Mettendo in piedi questo combo blues ha fatto quasi tutto bene. Catfish for Breakfast è un disco dal suono omogeneo, compatto, con un quartetto di discreta esperienza, addizionato dalla sezione fiati dei Flyin'Horns.

Il buon Mazzaron, però, se da un lato è il motore dei Four Fried Fish, dall'altro ne è il principale problema. Appartiene infatti alla sua ugola, o meglio alla sua gamba, il tallone d'Achille dei Four Fried Fish. Il riferimento è a una pronuncia inglese approsimativa, "provincialotta".

Giancarlo Mei, Suono

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mei Culpa
Mei Culpa
Mei grandissima culpa.
Il prossimo blues lo canto in latino... così oltre che "provincialotto" sono anche "anacronisticotto".
Però ora che ci penso... ho fatto la ragioneria.
Mi sà che pronuncio male anche quello.
'Azz...

Fabio Ranghiero ha detto...

Il francese potrebbe essere un'ottima soluzione, avevi dei bei voti mi pare. Tipo "pur favur blus", potrebbe essere un'idea!