giovedì 9 luglio 2009

Laboratorio di Piano Blues - 2


La mano sinistra prima di tutto!

Nella prima puntata ho presentato l'esercizio n.2, oggi rimetto tutto in ordine con il primo esercizio quindi dal prossimo appuntamento tutto scorrerà più liscio. Certo che me le vado a cercare... parto con un progetto così promettente e al primo appuntamento presento l'esercizio 2, al secondo l'esercizio 1.
Non preoccupatevi! Tutti gli esercizi che presenterò sono intercambiabili! Il numero progressivo è un'esigenza comprensibile ma fateli nell'ordine che vorrete. Datemi le vostre opinioni e - mi rivolgo ai pianisti - datemi una mano!


Questo primo esercizio è per la sola mano sinistra. Perchè? Se vogliamo suonare un bel blues abbiamo bisogno di un ritmo solido, preciso, che non si perda per la strada (batteria) e di un basso che focalizzi in modo semplice il giro armonico. Con queste due cose a pieno regime potrebbe bastare una voce per ascoltare un ottimo blues.
La mano sinistra, quando suoniamo da soli, può sostituire in modo efficace questa accoppiata. Se avete dato un'occhiata all'esercizio avrete notato che è abbastanza semplice. Si tratta di due accompagnamenti "base" che ricalcano il giro armonico classico del blues:

I IV I I IV IV I I V IV I I

Le variazioni sono moltissime così come pure quello che può fare la mano sinistra. Ma da qualcosa bisogna partire, ed io ho scelto la cosa più semplice.


Qui l'esercizio in formato pdf

La prima parte (dalla misura 1 alla 12) serve a prendere confidenza con la posizione delle dita della mano e con il movimento del polso. Va eseguito lentamente, legatissimo e ... trasportato in tutte le tonalità che vorrete (meglio tutte, io per il momento trascrivo solo in C ).
Lo ripeto, cerchiamo il legato a tutti i costi perchè renderà comodo il passaggio degli accordi (dal I al IV , dal I al V ), fondamentale per mantenere un ritmo costante durante tutto il brano.
Metronomo a 60 quindi non pensare alla velocità.

La seconda parte capitalizza la prima e presenta il primo vero accompagnamento sulla base dello stesso giro armonico. Sono tutte terzine che suoneranno molto familiari, è il cosidetto "pane quotidiano". Suonate come volete...legato, staccato, ponete gli accenti dove più vi pare. Varietà nella monotonia dell'esercizio che è solo apparentemente semplice, perseguite la precisione perchè questi accompagnamenti sono sensibili, piccoli errori peseranno tantissimo sul brano che si andrà a suonare (li sentirete voi e soprattutto l'ascoltatore farà più fatica a danzare).

Più avanti approfondirò queste spiegazioni con files video o audio, non resta che attendere.

Obiettivi primari dell'esercizio sono:
- spostamento della mano
- acquisire il giro armonico "base" del blues
- dare un ritmo costante, presente, potente


Non è l'unico esercizio previsto per sola mano sinistra. Vista l'importanza dell'argomento proporrò molti altri tipi di accompagnamento per arricchire e personalizzare e aumentare lo spessore e la varietà del repertorio.
Vi aspetto alla prossima apertura del laboratorio!

3 commenti:

Unknown ha detto...

BELLO!!!!! :)

Tienimi aggiornato sui laboratori blues... ora recupero anche il primo!

Donato ha detto...

Molto bene, dopo un pò si prende scioltezza, devo dire che sono davvero utili questi esercizi, grazie!

Fabio Ranghiero ha detto...

Ciao Donato! Grazie per il feedback. Ne sto completando altri due e spero entro fine anno di pubblicare un video che li "spiega" meglio.
Sono accetti tutti i consigli. Ciao!