lunedì 28 settembre 2009

Codice eretico, occhio all'autunno!

Eccomi pronto a informarvi sui miei ultimissimi acquisti. Nell'attesa di tornare a spiare CdBaby (fra l'altro è stato rinnovato la veste estetica - e non solo - del sito) ho inviato un ordine a Ludomentis comprendente i seguenti tre CD:

- Paola Casula - Linfa : il nuovo e ambizioso CD della bravissima cantante. Tutti brani originali scritti dalla stessa cantante, da Marco Strano, Vittorio Matteucci, Alessandro Mozzi, Piera Fanton e Alessandro Magliarditi. Fra i musicisti il conpaesano Federico Malaman (basso) e il caro Marco Campigotto (batteria) con cui ho avuto modo di suonare qualche tempo fa. Il genere? Direi che siamo molto vicini al pop impreziosito da moltissimi accenni jazz. Un disco da avere innanzitutto per ascoltarlo più volte, dall'altra per conoscere un'altra perla italiana. Le perle son nascoste e purtroppo la Paola non la troviamo in TV e difficilmente verrà suonata nelle radio commerciali. Ma capita sempre più spesso che il buono sia nascosto mentre la mediocrità (vedi x-factor ad esempio) diventi molto autoreferenziale......

- Nina & Villa El Salvador - Lentogodendo : stesso discorso fatto sopra, altra perla italiana, altro ottimo gruppo (David Soto Chero, Pasquale Cosco e Marco Catinaccio) . Questo disco è per me una lieta sorpresa, un latin jazz che aspettavo da troppo tempo. Molto latin e meno jazz ad essere precisi, il che è un bene. Dopo le prime note Nina appare come una cantante "easy". Niente di più sbagliato, è un'ottima singer con una grande conoscenza del genere (oltre che del portoghese), altro esempio da contrapporre alla mediocrità dilagante.

- Marco Falossi - Composizioni ossessive : finalmente il "pianista pazzo" si è deciso a registrare le sue "pazze composizioni". Mi sono azzardato a chiamarlo pianista pazzo ed è quello che penserà il fortunato ascoltatore di queste composizioni. Ma Marco è un pianista con una tecnica eccezionale ed una vena compositiva fuori dal normale. Solo che, come ha scritto qualcuno, la sua musica e le sue interpretazioni appartengono al futuro, è ancora troppo presto per capire. E' ancora presto per capire? Non è mai troppo presto così come non è mai troppo tardi. Il disco è in uscita in questi giorni ed è un acquisto obbligatorio per chi cerca qualcosa di nuovo. E un'occhiata allo spartito, anche se non si sa leggere, in questo caso è d'obbligo.


In sordina, ma magari ve ne parlerò meglio al prossimo appuntamento, ieri sera ho scaricato (iTunes) l'ultimo lavoro di LEDISI, "lost & founds". E' una bravissima cantante americana che ha sfiorato due Grammy l'anno scorso. Non è più solo da "tenere d'occhio", è da apprezzare come una delle sicure prossime icone della black music.


Chiudo con il solito consiglio. Cercate i nuovi artisti in rete e, se vi convincono, ripagate il loro lavoro. Molto spesso si fanno scoperte interessanti e sicuramente più meritevoli delle cosidette "stars".


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