martedì 13 ottobre 2009

Corso Suzuki in...corso - prime impressioni.


E siamo partiti! Siamo perchè siamo in DUE. Un papà ed il suo bimbo. Vi siete persi qualcosa? Un piccolo riassunto: da qualche settimana ho iscritto il mio bimbo al Corso Suzuki che si tiene presso il Conservatorio. Tale corso parte dai 4 anni fino ad arrivare ai 10-11 anni e prevede la presenza fissa del genitore, sia durante la lezione sia durante gli esercizi a casa.

In Italia il primo anno è dedicato esclusivamente alla facoltà di RITMICA 1, in cui i bambini compiono i primi passi nel mondo della musica, e con loro i genitori. Dal secondo anno, accanto a RITMICA 2 si affianca lo studio di uno strumento, attualmente pianoforte violino o violoncello, per un totale di due ore alla settimana. E' probabile che i bambini alla fine del corso sapranno suonare bene il proprio strumento, facilmente "masticheranno" bene la musica. Di sicuro avranno compiuto un bel percorso che servirà per tutta la vita, in modo serio ma anche adatto alla loro età.

Nessun libro, nessuno spartito. Tutto si impara copiando il maestro. Questo è il principio di base che ha introdotto il Maestro Suzuki, e tutti gli esercizi ruotano attorno a questa "scoperta". Se il bambino impara a parlare correttamente "copiando" i genitori già in età prescolare, è possibile che impari con lo stesso metodo a suonare uno strumento.

Ed ecco le prime impressioni sparse, dopo tre lezioni (in totale saranno 30 lezioni):

- durante le lezioni si eseguono canzoncine, movimenti delle mani, del corpo, il tutto con l'obiettivo di facilitare il futuro avvicinamento allo strumento. Il fine di RITMICA è la comprensione del ritmo, dell'armonia e della melodia, bagaglio essenziale per affrontare ogni discorso musicale.
- I bambini faticano a mantenere l'attenzione per più di 20-30 minuti. La lezione è impostata sul gioco ma le cose da imparare sono tante e non ci sono pause. Una cosa normalissima a detta degli insegnanti. Altro obiettivo importante è arrivare all'attenzione del bambino grazie al genitore. In questo caso ogni bambino ha i suoi tempi, ed in generale nel corso dell'anno la cosa migliora.
- Lorenzo alterna momenti di attenzione a momenti abbastanza vivaci in cui tende a staccarsi.... e qui è tutta una "lotta" per incuriosirlo o tenerlo un po' fermo. Non posso usare metodi "duri" (prenderebbe la lezione come un obbligo) e nemmeno lasciarlo fare. In questo pensiero penso si possa capire la difficile posizione del genitore che deve anche seguire l'insegnante perchè poi gli esercizi (se si ricordano) vanno ripetuti a casa!!!!
- A casa, per il momento, è difficile impostare un momento di lezione. Ci sto provando ma è veramente dura. L'importante per il momento è insistere ma non troppo, sempre per il "problemino" che non dev'essere un momento di obbligo. Penso ...suppongo che il mio compito sia quello di incuriosire il bambino, di creare un momento piacevole. Se la cosa non lo interessa non credo sia attualmente possibile obbligarlo a fare alcunchè. Se il risultato si vedrà nel tempo...vedremo.
- La scuola fornisce una valigetta con alcuni strumenti (nacchere, un violino finto, delle bacchette e altri oggetti) che serviranno, presumo, per i primi approcci fisici con gli strumenti. Le nacchere, ad esempio, servono per un esercizio molto difficile per le dita (faccio fatica pure io....). Inoltre...e per fortuna... viene fornito un libretto in cui si spiega quello che si affronta durante la lezione ed un CD con quasi tutte le filastrocche-musiche da "studiare" a casa.


Per il momento è tutto, penso che la prima parte delle lezioni ci sarà da lavorare per ottenere un po' di attenzione da parte del bambino. In ogni caso credo che questo serva molto per perfezionare il legame con i propri figli, o almeno sento che è così. E' un "lavoro" che pensavo più semplice..... d'altronde è la prima vera esperienza di studio del bambino ed è giusto dargli tutto il tempo di cui ha bisogno (portando un po' di pazienza!).


Ci risentiamo fra un mesetto per gli sviluppi....!

6 commenti:

harpo ha detto...

Ciao Fabio, è un po' che non leggevo il tuo blog per motivi di tempo.... il tempo non basta mai, ma questa sera leggo della tua iniziale esperienza con il tuo bimbo e il metodo Suzuki. Lessi qualche anno fa del metodo e ne fui veramente affascinata. Per l'arpa stava crescendo a poco a poco un corso con gli stessi principi e ora sono diversi anni che viene proposto in alcuni centri d'Italia. Ho anche una collega arpista specializzata in questa metodologia d'insegnamento che è in attesa di essere da me intervistata. Da lei vorrò sapere come vedono l'esperienza gli insengnanti che hanno appreso il metodo dopo aver compiuto studi classici tradizionali.
Ti terrò informato e seguirò con curiosità il tuo diario di padre alle prese col "suzuki".
Buono studio!!!!!

A presto Harpo/Rosangela

Fabio Ranghiero ha detto...

Ciao Harpo/Rosangela! Proprio sabato e domenica stavo pensando alle prime tre lezioni e alle difficoltà, soprattutto logistiche, che stanno sorgendo. Oggi ho la quarta lezione...vediamo che succede. Le conclusioni definitive (o quasi) le tirerò solo a conclusione del corso, le insegnanti sono state chiarissime...il primo anno è una "quasi prova" ed è inutile aspettarsi risultati (=attenzione e concentrazione) durante le prime lezioni. E per prime lezioni suppongo siano le prime 10-15, non le prime 2-3.

Dimmi quando sarà online l'intervista che sono curioso pure io !

piccolomozart ha detto...

Ciao Fabio,
sono la mamma di un bimbo di 2 anni che ama molto la musica, anche quella classica (si diverte a fare il direttore d'orchestra, e fa finta di suonare il violino o il piano), ha molto ritmo perchè tutti i bans o le canzoncine del nido le ripete molto bene, intonate e ritmicamente corrette. Non so se questo possa bastare a far pensare che un bimbo sia portato per la musica, ma mi piacerebbe provare, soprattutto perchè quand'ero piccola nel paese dove vivevo c'era una scuola suzuki dove si sentivano questi meravigliosi bimbi suonare con una fierezza negli occhi spettacolare.
Ti seguirò se ci farai ancora parte della tua esperienza, dato che sarà la stessa scuola in cui penso iscriverò il mio cucciolo.
Solo che ho sentito che questi corsi costano molto, soprattutto quando iniziano a suonare uno strumento.
Non mi spaventa il tempo da dedicargli, anzi.
Ora ti saluto e spero ci scrivi presto.
Luisa

Fabio Ranghiero ha detto...

Ciao. Non penso sia solamente una mia opinione ma.... tutti i bambini e tutti noi siamo portati per la musica.

La cosa più importante però non è questa, la musica è probabilmente una delle materie più belle da imparare per formare la propria persona. Non è importante diventare grandi musicisti ma belle persone, e sono convintissimo che se tutti avessimo avuto l'opportunità di imparare a suonare uno strumento (senza arrivare a livelli altissimi) il mondo andrebbe molto meglio.

Comunque... tornando al Suzuki. Il corso parte dai 4 anni mentre lo strumento, salvo casi particolari, si comincia a studiare a 5. Il "bel problema" del bimbo di 2 anni è che probabilmente è pronto per la musica (tutti lo siamo fin dai primi mesi) ma sicuramente non è ancora adatto ad affrontare una lezione di un'ora. Già il mio che non ha ancora 4 anni fa molta fatica (ed io con lui di conseguenza).

Fagli ascoltare tanta musica per il momento e - incredibile ma vero - fagli pure suonare quegli strumenti-giocattolo di plastica che vendono in giro. Bastano i cembali o le batterie-tamburi da 40 euro. E se gli fai vedere, oltre che ascoltare, i musicisti che suonano (concerti in dvd) vedrai che sorprese.... il mio ha imparato a tenere il violino guardando e ascoltando l'orchestra di Muti.... (DVD dell'Espresso).


Per quel che riguarda il costo... Il primo anno qui da me costa in tutto 275 euro, sono 30 lezioni. Come prima cosa posso consigliarti di provare il primo anno, senza pensare ai successivi. E' quello che sto facendo io. Perchè prima di tutto devi renderti conto se è quello che fa per voi.

Io ad esempio mi sto accorgendo di molte cosettine, la più grave è che mi tocca fare 40-45 minuti di strada (piena di semafori e code) in andata e 50-55 (orario stupido) per tornare. E non sembra ma è stressante e difficile da gestire con un bimbo (magari negli anni cambia).

Comunque sia, il primo anno posso solo consigliarti di farlo, per renderti conto. Non saranno soldi buttati. Il secondo (o terzo a seconda dei casi) con lo strumento costa parecchio, penso che siamo sui 600 euro (ritmica + strumento). Diciamo che, se il bambino vuole, sono ben spesi perchè come minimo gli daranno un'educazione, e non solo musicale.

Ciao !

L'Insalata era nell'Orto ha detto...

ciao,
mi chiamo Elena e sono una mamma suzuki da 5 anni, nel mio blog ho una sezione "genitori suzuki" in cui mi piacerebbe creare uno scambio di esperienze: per ora ho postato solo un'introduzione poi posterò settimanalmente: spero di leggerti...

Fabio Ranghiero ha detto...

Ciao Elena, segnalerò il tuo blog nel prossimo appuntamento "suzuki", mi sono abbonato al feed così saprò le tue news.
Io come avrai letto frequento da qualche settimana e non subito ma entro gennaio 2010 posterò le prime importanti impressioni.