mercoledì 22 settembre 2010

Corsi e ricorsi della (nostra) storia

Peter Gabriel » Tom Waits from The Voice Project on Vimeo.



Domenica (anche senza il permesso del tempo) all' Arena di Verona avrò l'onore di gustarmi il quarto concerto di Peter Gabriel. In questa occasione senza gli inseparabili Tony Levin e David Rhodes, in compagnia di un'orchestra sinfonica e con un repertorio non completamente "suo" (vedasi l'ultima uscita "scratch my back").

Fra una cosa e l'altra mi sono accorto che i miei due compagni di viaggio verso Verona nonchè vicini di posto, hanno ricoperto un ruolo non marginale anche nella mia vita musicale.

Il primo amico è stato colui che molti anni fa (avevo 13 anni) mi fece ascoltare per la prima volta i Genesis di The musical box e Firth of Fifth. Ricordo benissimo il pomeriggio passato nel salotto di casa sua, per l'occasione portavo anche il 33 giri "Peter IV" appena acquistato a 13000 lire. In the beginning insomma, al principio.

Il secondo amico invece è l'ultimo, in ordine di tempo, che si è appassionato a Peter. E parlo di circa un anno fa. Ed io sono il suo personale "confidente di Peter", sapendo della mia passione fui il primo ad essere contattato ed interpellato per ogni tipo di approfondimento. E' in pieno "amore verso Peter" e chi ci è passato sa bene cosa significa.

From Genesis to the Revelation ?
Sembrerebbe quasi una coincidenza, è una coincidenza. Ma è una coincidenza?


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