lunedì 21 febbraio 2011

Love can change everything - recensione n.1

Prima recensione (positiva) per il nuovo CD dei Four Fried Fish, breve ma coincisa scritta dal bravo Paolo Santini di Bluestime.it:

Tornano i FOUR FRIED FISH & FLYIN HORNS con il loro "Love can change anything", lavoro di tutto rispetto, nel quale la band veneta esplora vari generi. L'apertura con la strumentale "Something will change tonight" ci dà immediatamente un assaggio delle potenzialità che la compagine può esprimere. Indiscutibile la vocazione al jazz, funky e R&B, anche se si apprezzano "Goin' down" (special guest un toccante Marco Pandolfi all'armonica), col fascino misterioso di un sound etnico e tribale, sapientemente miscelato con un testo totalmente black, e l'evocativa "Rain in Paris roads", vagamente Irish. Tracce di "produzione propria", con FABIO RANGHIERO nella molteplice veste di compositore, arrangiatore nonchè pianista-tastierista e background vocalist, e FLAMIANO MAZZARON, a cui si devono i testi oltre che essere lead voice e chitarre del gruppo. Il resto della band vede LUCA ZULIAN al basso e MARCO CARLESSO alla batteria. Doverosa citazione ai FLYIN HORNS, una sezione fiati che non lascia certo indifferenti, composta da ERMANNO ZUCCATO (sax e flauto), MAURIZIO SCOMPARIN (tromba), LUCA MORESCO (trombone), che dà il massimo lungo tutto il CD, con una passerella personale in "Doggy Style". Entusiasmante.

Aspettando le prossime, chi segue il blog e i Four Fried Fish sa che siamo in un terrirtorio in cui la pazienza è d'obbligo...un passetto alla volta! ll cd è sempre in vendita in questo sito !

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