venerdì 8 maggio 2009

Note Blues - L'angolo del Bluesman - DAVIDE PANOZZO

L'angolo del bluesman


Si torna a Sud con Davide Panozzo. Il giovanissimo chitarrista abita a Latina ed è molto vicino, come sonorità, a ROBBEN FORD. Nel suo sito è possibile ascoltare molti dei suoi brani invece qui vi propongo l'intervista effettuata da Massimo Salvau durante la sua trasmissione NOTE BLUES, trasmessa qualche giorno fa a RADIO GOLFO DEGLI ANGELI (Cagliari-Sardegna). Ormai lo dico sempre, e questo significa che è una bella realtà: i bluesman dicono cose interessanti!. In questa intervista Davide parla di ESTEROFILIA, ne ha parlato Treves (Fabio) qui nel blog, il tema viene riaffrontato qui. Ma la cosa più interessante è che oggi voglio coniare un secondo concetto (dopo quello che "i bluesman dicono cose interessanti").
I bluesman affrontano la vita con positività! Ormai è chiaro, sappiamo (mi metto dentro pure io questa volta) lamentarci della situazione in Italia, ma siamo anche pronti ad andare avanti ugualmente per suonare il nostro strumento con i nostri compagni. E' una bella cosa a mio avviso, sempre avanti per la propria strada ! E bravo Davide!

Ascoltare l'intervista è facilissimo, basta cliccare sul triangolino qui sotto, simbolo universalmente noto come "PLAY".



Potete ascoltare interamente le puntate di "note blues" di Massimo Salvau in diretta alla radio o successivamente sul sito
Radio Golfo degli Angeli si ascolta in radio sui 94.10 MHz per la provincia di Cagliari e 96.10 per la zona di Arbus e Oristanese.


Ed è ora di imparare a memoria la lunga biografia di Davide :
Davide Pannozzo nasce a Formia il sette dicembre 1983. Cresciuto a ritmo di Jimi Hendrix e biberon, grazie alla condivisa passione dei genitori per il blues, comincia lo studio della chitarra classica all’età di soli sei anni, mostrando sin da piccolo la sua naturale inclinazione per la musica. All'età di 14 anni sostiene i primi esami in conservatorio:si diploma in teoria e solfeggio e nel settembre dello stesso anno prende il compimento inferiore di chitarra classica (V anno) presso il Conservatorio Statale di Avellino 'D.Cimarosa' sotto la guida del M°Giuseppe Possemato, che sarà la sua prima grande guida nell'immenso mondo musicale, classico ed elettrico. Nonostante gli studi classici, la musica del diavolo continua ad attirare il giovane chitarrista che ben presto si accosta ai suoi demoni. Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan, Jimi Hendrix,Buddy Guy e Muddy Waters, ma anche Scott Henderson, Mike Stern, Cannonball Adderley e Miles Davis:una nuova poliedricità sonora che presenta un tributo al vecchio blues del passato dalle profonde radici nere e uno sguardo al nuovo mondo musicale che il millennio, appena cominciato, sta proponendo. Inevitabile la crescita umana ed artistica che lo ha portato sui palchi dei maggiori festival blues d’Italia:dal Pistoia Blues Festival al Liri Blues Festival passando per il Vicenza Blues Festival e il Torrita Blues Festival. La sua bravura è stata riconosciuta da grandi personaggi, come Magic Slim e Big Time Sarah, e da tutti gli appassionati della buona musica, i quali sottolineano non solo la sua capacità tecnica, frutto di studio e di dedizione per la musica, ma anche il genio, la naturalezza dell’inconsapevolezza di stupire ed entusiasmare. Grande carmesse di festival,dunque,cui partecipa il più precoce talento del blues italiano: Giugno-2000 apre il concerto di Magic Slim (”Davide Pannozzo è uno dei migliori chitarristi blues della nuova generazione.Penso sia grande!”- Ceccano,luglio 2003),ultimo grande bluesman di Chicago in occasione della 14 edizione del ‘Liri Blues Festival’,concludendo il concerto insieme alla band americana con grande soddisfazione da parte degli stessi musicisti. Nel Novembre 2000 apre il concerto della 'Reggie Wayne Morris Band' di Baltimora (USA). Nel Marzo del 2001 ha la possibilità di suonare con Scott Henderson, considerato uno dei più grandi chitarristi a livello mondiale nell’odierno panorama blues (”davvero un grande chitarrista..”- Orvieto,febbraio 2001); nel Luglio del 2001 apre il concerto di Willie Kent, bassista di Chicag, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Muddy Waters e Chicago Beau. Dal 2003 è docente di chitarra rock-blues nella scuola di musica Ritmix s.n.c. di Roma: il corpo insegnante è composto da musicisti del calibro nazionale ed internazionale (Pierluigi Calderoni, Pierpaolo Ferroni, Gianni di Rienzo, Derek Wilson ecc). Fresca l’esperienza d’oltralpe:nel dicembre 2004 il giovane bluesman approda nello scenario musicale londinese accogliendo il favore del pubblico nel locale 'Ain’t Nothing But The Blues', uno dei blues club più rinomati di Londra. Sempre nel 2004, vengono scelti dal regista Francesco Apolloni, alcuni dei brani (When I lost You, Love aganist War, I can't stand it ) che Davide aveva scritto per la registrazione del disco "Down From The Roots", come colonna sonora del cortometraggio "Notte Bianca", dedicato all'omonima manifestazione romana e prodotto dalla Edirol spa. Dall'ottobre 2005 fa parte del trio jazz blues funk Matino-Pannozzo-Iodice Trio, che vede Pippo Matino al basso, considerato dalla critica e dal pubblico come uno dei migliori bassisti europei (Mike Stern,Peter Erskine,Billy Cobham) , e Pietro Iodice, batterista colonna portante del panorama jazz italiano e internazionale (Mike Stern,Rosario Giuliani,Di Battista,Tony Scott).
Dal Febbraio del 2001 al luglio del 2007 è stato alla guida della band rock-blues Almost Blue’s Band (Ranieri De Luca alla batteria,Mario Mazzenga al basso, Matteo Addabbo all’organo Hammond,Cris Pacini al sax), con la quale è stato realizzato un disco 'Down From the Roots' nel 2003 e nell'estate del 2006 ha registrato il secondo prodotto dall'etichetta discografica di Milano VIDEORADIO (già produttori di De Piscopo, Braido, Faso) dal titolo "Soul & Notes". Di recente formazione è il nuovo trio BE-SIDE Project formato formato insieme a Daniele Chiantese alla batteria e Mario Mazzenga al basso, con cui affronta un repertorio di jazz elettrico, estremamente aperto alle contaminazioni sonore ed armoniche. Chiuso il capitolo della Almost Blue's Band, Davide Pannozzo si cimenta in una nuova avventura musicale, che porta il suo nome (DAVIDE PANNOZZO BAND), con il quale propone brani inediti ,scritti e registrati per i due dischi della Almost BB, e innovativi rifacimenti di brani tratti dal repertorio blues, rock-blues e dal repertorio della musica jazz. Nel maggio del 2007 vince la semifinale italiana del più importante festival per chitarristi acustici europeo, l'EMERGENZA ACOUSTIC FESTIVAL, tenutasi a Roma presso il locale JAILBREAK, qualificandosi per la finale Europea del concorso tenutali nel febbraio del 2008. Anche la finale europea, caratterizzata da 11 chitarristi provenienti dalle finali di tutte le capitali europee, viene vinta da Davide Pannozzo, che dopo 6 anni riporta la vittoria del festival in Italia. Cosi nasce un ulteriore progetto, il Davide Pannozzo Acoustic Solo Project, con il quale porta in giro un repertorio caratterizzato da composizioni proprie, standard jazz e blues, suonati completamente sulla chitarra acustica ed accompagnato soltanto dalla sua voce e da una loopstation, che gli permette di creare armonie e loop d'accompagnamento in tempo reale, sul quale si snodano improvvisazioni estemporanee, tipiche del giovane chitarrista. Dal Gennaio del 2008 collabora con la MASOTTI Guitar Devices, diventando endorser della casa viterbese, insieme a chitarristi di caratura internazionale. Grandi e importanti sono i palchi che nell 2008 Davide Pannozzo calca insieme alle sue formazioni. Nel maggio del 2008 viene invitato a partecipare al Festival Internazionale di Jazz di Bucarest (Romania) e nell'agosto dello stesso anno, con il suo progetto Acoustic Solo Project, vola in Germania per suonare al Taubertal Open Air Festival di Rothenbug. Nell'ottobre del 2008 ha la possibilità di arrivare negli United States of America, insieme al bassista Pippo Matino, che invita a suonare Davide insieme a lui al Bass Player Live di Los Angeles, manifestazione internazionale dedicata al top dei bassisti mondiali. Qui ha la possibilità di suonare insieme a Danny Gottlieb (Pat Metheney, John Scofield, Mike Stern ecc..) in trio con Pippo Matino, ed entrare a contatto con artisti del calibro di Nathan East (Herbie Hancock, Clapton) , Verdine White (Eart wind & fire) , Andrew Gouche (Chaka Khan) e Mel Brown (Benson,De Francesco). Per chi pensa che la musica sia talento,passione e dedizione, Davide Pannozzo non può passare inosservato, costituendo una delle stelle nascenti del panorama chitarristico italiano e non. dove blues jazz funk fusion si uniscono dando vita ad uno stile personale e del tutto fresco ed innovativo.


Davide Panozzo - il sito web

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