Buongiorno a tutti! In questo periodo sono abbastanza indaffarato, mi ero ripromesso di pubblicare qualche esercizio "furbo" prima dell'entrata in sala di fine ottobre per far entrare nell'atmosfera pure voi. Ma devo essere sincero, solo ora ho cominciato la preparazione pianistica vera e propria per "l'evento" (ricordo che sarà una registrazione live-in-studio quindi no-edit) di conseguenza ho veramente poco tempo. Ho concluso la stesura delle parti della sezione fiati la settimana scorsa e con Flamiano sono stato impegnato nella preproduzione fino a fine agosto (cominciata a maggio).
Ma se ho aperto un post "laboratorio n.8" significa che qualcosa c'è. Oggi presento una leggerissima variazione dello studio n. 2 presentato circa un anno fa. Suonatela, basta cominciare con una pausa di 1/16 (semicroma) per cambiare il senso alla frase e a tutto l'esercizio. E non è solo una questione di accento. Fra qualche giorno pubblicherò anche la variazione dell'ultimo esercizio (il 7). Ho notato che questi due esercizi hanno il potere di portare i movimenti delle dita "a regime" molto velocemente, hanno un po' il potere dell'esecuzione delle scale quindi più variazioni riusciamo a creare meno ci annoiamo.
File PDF
Ho preferito riscrivere tutto l'esercizio anche con questa piccola variazione. Qualcuno preferisce partire da un'esercizio scritto e ricavare a "mente" tutto il resto. Per esperienza personale e per una questione organizzativa preferisco avere la mente più libera per altre cose e lasciare la tecnica "scritta". A voi, comunque, la libera scelta. Buon esercizio!
Ma se ho aperto un post "laboratorio n.8" significa che qualcosa c'è. Oggi presento una leggerissima variazione dello studio n. 2 presentato circa un anno fa. Suonatela, basta cominciare con una pausa di 1/16 (semicroma) per cambiare il senso alla frase e a tutto l'esercizio. E non è solo una questione di accento. Fra qualche giorno pubblicherò anche la variazione dell'ultimo esercizio (il 7). Ho notato che questi due esercizi hanno il potere di portare i movimenti delle dita "a regime" molto velocemente, hanno un po' il potere dell'esecuzione delle scale quindi più variazioni riusciamo a creare meno ci annoiamo.
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Ho preferito riscrivere tutto l'esercizio anche con questa piccola variazione. Qualcuno preferisce partire da un'esercizio scritto e ricavare a "mente" tutto il resto. Per esperienza personale e per una questione organizzativa preferisco avere la mente più libera per altre cose e lasciare la tecnica "scritta". A voi, comunque, la libera scelta. Buon esercizio!
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