Un'ottima recensione di Love can change everything è stata pubblicata sulla rivista "Il Blues", numero di marzo 2011, a cura di Silvano Brambilla (che già si era espresso positivamente per il precedente "Catfish for Breakfast"). Il disco è piaciuto molto e questo è motivo di orgoglio per il sottoscritto che ne ha curato buona parte degli arrangiamenti e scritto pure qualche brano quindi torno a consigliarvi l'acquisto. Il CD è in vendita diretta anche in questo blog (consigliata la sua versione con l'ottimo libretto), sul sito ufficiale del gruppo e - ormai - in quasi tutti i negozi di musica liquida, che aspettate? Per chi non ha la carta di credito nessun problema, scrivetemi una mail e si risolve tutto (anche con bonifico, per esempio). La spedizione finora è stata immediata, accompagnata da un simpatico omaggio !!
Tornando alla recensione, riporto alcune frasi che, secondo me, dimostrano che il critico ha capito a fondo alcuni dei "temi" che io e Flamiano abbiamo cercato di seguire durante la pre-produzione:
"Ci riferiamo alla seconda prova...........costruita su un convincente connubio fra blues e jazz segnato da un passo tradizionale con qualche salutare inserimento innovativo, alla continua ricerca, raggiunta secondo noi, più del feeling che di iniziative individuali."
".....si lancerebbe (il pubblico) in convinti applausi per l'avvolgente slow blues "call me little Sun" e per l'incalzante "love can change everything".
"Da segnalare fra i lavori migliori del 2011".
(estratto della recensione a cura di Silvano Brambilla, il blues - marzo 2011)
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