lunedì 25 gennaio 2021

Dangerous: the double album - Morgan Wallen (le pagelle del Fabiet)

Parliamo dei giovani. I giovani con gli occhi rivolti verso un futuro che non vedremo e che sicuramente invidiamo. Quel futuro che contestiamo, convincendo (noi stessi, e chi altri?) che si va in peggio. Cosa ne sappiamo noi veramente? Tutto quello che accade, specialmente se incomprensibile e apparentemente grave, ha il suo bel significato. Significato che possiamo capire solo aprendo le ali ed alzandoci in volo osservando i fatti non solo da una prospettiva spaziale ma soprattutto temporale. L'errore che ho fatto oggi è necessario ed indispensabile a creare il mio successo di domani.

Oggi son triste per il mio errore, domani gioioso per il successo. Non riuscirò mai a capire che entrambi gli eventi fanno parte dello stesso lato della medaglia (o faranno).


Dangerous: the double album - Morgan Wallen. Se c'è una cosa che mi fa impazzire - dentro e fuori - è un giovane che ascolta la "musica di una volta", arrivare ad apprezzarla, ad amarla cercando di imparare e successivamente di rifare. Se da una parte il futuro ha un solo senso è bello vedere con i proprio occhi che il passato - quello buono - resiste e si ripropone. E' il caso di questo giovane Morgan Wallen che - folgorato dal country/folk - ne insegue il sound ed il feeling. Morgan è il prodotto - non vincente - di un talk show americano (the voice) che ha cominciato a percorrere una strada ben precisa e segnata, non si spiegherebbe altrimenti la lunghezza (oltre l'ora) di questo album. Non è solo cantante, è anche compositore e questo non fa che rendere "dangerous" ancora più piacevole da ascoltare. Il difetto è questa "ricostruzione" certosina del genere che - a parte qualche concessione alla modernità - ci porta indietro nel tempo. C'è spazio anche per un po' di soul (you should probably leave). Un prodotto curatissimo a cui dovete concedere almeno un ascolto.
Voto 8: curatissimo nei suoni, voce curata e calda. Non banale, anzi. Vecchio quanto basta, moderno il giusto per farsi piacere. Aspettando sperate evoluzioni possiamo gustarcelo anche più di una volta.

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