martedì 23 febbraio 2021

Hunter and the dog star - Edie Brickell and the New Bohemians

 

Ritrovarsi.

Non so bene com'é andata ma ad un certo punto si sono ritrovati ed hanno ricominciato a suonare assieme. Ha fatto tutto lei (non conosco bene gli eventi). Negli anni '90 ha trovato l'amore (Paul Simon) mettendo la parola fine ai Bohemians.

Mai dire mai. Nel 2006 é ritornata. Ed oggi arriva questo Hunter.


Hunter and the dog star - Edie Brickell and the New Bohemians. Quanto tempo? Non molto dall'ultima uscita, molto da "what I am" e "circle" che sono, non nascondiamocelo, i ricordi migliori che abbiamo di questo gruppo. Per qualcuno queste canzoni hanno un significato preciso ed una collocazione cronologico-emotiva importante. Ma siamo al presente. Com'é? Musicalmente attraente, ispirato. Il pop rock con qualche colore folk dei Bohemians piace, attira, incuriosisce ancora oggi. Un suono complessivamente leggero ma intelligente che purtroppo non trova dall'altra parte la "nostra" Edie dei tempi andati. Non ritroverete la sua voce vivace ma intonata, un po' adolescenziale anzi in molti brani fatica ad emergere e a farci vibrare. Una scelta ben precisa che si mantiene per tutto l'album a favore di colori e note più rilassate e adulte, probabilmente la dimensione matura di Edie. In sostanza se vi aspettate una nuova "circle" non la troverete.

Voto 7,5: più Bohemians che Edie questo "Hunter" mi accontenta a metá. Il bel suono di questo gruppo non trova completa soddisfazione nella voce della brava Edie spesso addirittura in secondo piano rispetto alle ottime idee musicali presenti. Peccato, mai come in questo caso mi vien da dire "c'est la vie".

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