giovedì 30 ottobre 2008

Gli acquisti del mese di ottobre

Questo è un appuntamento MENSILE per rammentare che io ho un codice. Sissignori, un codice ERETICO. Cerco di acquistare o di fare download intelligenti, favorendo quei bravi musicisti che non riescono ad arrivare alla grossa distribuzione (e nemmeno a quella media - se esiste).

Ma veniamo alla patata bollente. Questo mese è stato un po' strano... ho effettuato solo dei download. Solo...a ben guardare il download ci permette di avere musica senza produzione di plastica e carta, insomma c'è anche un buon principio ecologico dietro. Il problema però è che su iTunes, ad esempio, i file sono compressi in mp4 il che compromette la bontà dell'ascolto. Lo so, tutti a dire "tanto non sente niente nessuno" . Non è assolutamente vero, perchè alla prima occasione in cui si potrà "capire" non riuscirete ad ascoltare files compressi. Inoltre, ma ci ritorneremo, esiste un controsenso. Vogliamo televisori HD, in alta definizione. E ci accontentiamo di files audio compressi, ovvero di audio compresso a bassa risoluzione, quando con le tecnologie di oggi potremmo raggiungere una fedeltà del suono incredibile.
Non vi piacerebbe avere il gruppo che suona in casa grazie ad un formato HD? Si può eh... oggi si può ma il CD ha poco spazio per questo, gli impianti audio tendono ad essere scarsi e il formato più diffuso e "percepito" dalle persone è l'mp3 .

Meglio tornare al grammofono allora....

Comunque è anche vera una cosa, anzi due:

- in cuffia (iPod ad esempio) non è male soprattutto con registrazioni "medie", ovvero la maggior parte delle registrazioni in studio attuali. Con l'mp4 ci rimette soprattutto chi punta in un prodotto audio di qualità (tipo il nostro guardacaso.... in mp4 si nota subito la perdita dell'ambiente e di molte dinamiche).

- alla fine la musica si apprezza lo stesso, e per il momento questa è la cosa importante. Il primo fine è di recuperare una certa cultura per la musica. Poi ci preoccuperemo di valorizzarla con i giusti impianti e le dovute registrazioni in studio. Sono del parere che le cose sono conseguenti. Chi ascolta buona musica prima o poi vorrà ascoltarla COME SI DEVE, nei giusti formati.

Detto questo cari amici, ebbene si mi son scaricato da iTunes ben 5 LP. Alla facciaccia mia e dell'alta definizione! Vi serve qualche giustificazione? E dopo questo post devo anche dare giustificazioni? Ascoltate, comprate e sovvenzionate i bravi musicisti....se non investiamo un po' in cultura facciamo una brutta fine.

Ecco quindi i titoli di questo mese:

- Marsico - Micheli - Rossi : Pirana (2 bravi hammondisti ed un sublime batterista danno il meglio in un disco di difficile ascolto) . Ascoltate i loro brani su Deezer.
- Ronnie Earl : Hope Radio (un live-in-studio da avere, blues senza compromessi)
- Bruce Katz : live at the Firefly (occhio, questo è il mio disco del mese....al prossimo acquisto di import è sicuramente mio!)
- Pat Metheny : Still life (talking) e Letter from home ( questo Pat lo conoscete già, ho recuperato due Album che già avevo in cassetta o in disco.... semplice capriccio quindi, ma anche un momento per recuperare l'epoca d'oro di questo grande artista).

Come vedete spazio dagli "sconosciuti" ai più conosciuti, il Codice Eretico è una via da seguire ma non impone nulla a nessuno.

Nel mese prossimo (novembre) tornerò sicuramente ad esplorare l'universo di "cdbaby" e di qualche altro artista sconosciuto, quindi tornerò alla poco ecologica "plastica", ma alla tanto cara "miglior definizione audio". State sintonizzati che le sorprese non mancheranno!

PS: resta il fatto che 0,99 euro per un brano compresso (o 9,99 euro per un album) è un prezzo elevato. Ricordiamoci che ci viene venduto un brano senza testi o indicazioni che normalmente nel CD si trovano (ed il file può contenere già ora queste informazioni). Questa mancanza di completezza rende palese un cosa: ricerca del guadagno e basta (da parte della discografia in generale), abbandono della qualità sotto ogni profilo. Ma su questo (aspetti negativi e positivi) ho voglia di tornarci in futuro.

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