Descrivere il software è veramente un'impresa, cercherò di farlo nel corso di questi "sugar-post" aiutandomi con i video che si trovano in rete. Guardate subito il video che ho appena postato. E' veramente difficile capire quello che succede anche dopo più visioni. Infatti non è un ottimo video per capire ma è buono per una visione di base.
Il software DS10 gira su Nintendo DS e viene pilotato interamente dal pennino che vedete nel video. I parametri da controllare sono tantissimi e vengono riassunti nello schermo superiore della prima immagine (quello che poi viene dirottato sullo schermo inferiore). La schermata principale presenta le seguenti opzioni:
- 2 tracce di sinth (monofonico) perfettamente uguali che presentano a loro volta un sequencer, un editor del suono, un kaoss pad (editabile) e un secondo editor del suono
- 1 traccia drum che in realtà contiene, a sua volta, altre 4 tracce apparentemente predefinite. Dico apparentemente perchè volendo possiamo "slegarle" dal suono di batteria e utilizzarle come tracce normale (pur con qualche limite che vedremo).
Quindi un totale di 2 tracce + 1 traccia di batteria (sempre ottenuta usando il sinth) dalla quale però se ne possono ricavare altre 4.
Troviamo poi:
- un mixer per regolare il volume delle varie tracce (e qui abbiamo 6 slider a riprova della mia osservazione)
- un mini banco di effetti che possiamo assegnare a tutte le tracce o ad alcune di esse.
LA PATTERN
A cosa serve tutta sta roba? Semplicemente a far suonare un "pattern" . E in questo ci viene in aiuto il video. Come potete notare quando la musica comincia il musicista (non sono io) agisce sullo schermo e "suona" con il pennino - a caso - delle note. Notate che la cosa si ripete in un loop infinito? Ebbene, le prime note suonate si ripetono, così come la batteria (solo grancassa in questo caso) . Si ripetono all'infinito, finchè non si è soddisfatti del risultato e schiacciamo il pulsante "stop" (le note possono essere cambiate mentre suonano - poi vedremo come). A quel punto possiamo creare altre pattern, fino a 16, e verranno tutte salvate. Successivamente tutte queste "parti" potranno essere suonate nell'ordine che noi decideremo.
L'importante è capire l'importante della PATTERN che è la base per la creazione di musica in questo Korg DS10. La pattern diventa la cellula, un tassello di suoni. Più pattern diverse possono essere combinate fra di loro con il nostro gusto anche più di una volta. Per fare questo dovremo entrare nel menù "song" nel quale indicheremo con quale successione dovranno essere suonate le pattern . Il menù "song" è un semplice grafico che parte da 0 e arriva a 100 dove "0" è l'inizio della canzone e "100" la fine (può finire anche prima se vogliamo) In ogni casella dobbiamo indicare il numero della pattern che deve essere suonata, schiacciando il tasto play, finalmente, potremo ascoltare questa successione.
Se avete ora capito di cosa sto parlando potrete capire che comporre una canzone "con un senso" (ovvero con una certa melodia o una certa armonia) non è semplicissimo dovendo ragionare a "tasselli" . Ogni tassello infatti è di 4/4 (contate fino a 4 e avrete un'idea precisa della lunghezza di ogni tassello). Quindi se la mia melodia si sviluppa su 16/4 (ovvero 4 misure) dovrò programmare 4 pattern, essendo impossibile da suonare interamente. Questo per un musicista è un po' una tortura....si deve avere tutto in testa (anche nel caso di una melodia semplice). E questo la dice lunga sul fine di questo software, che non è di certo quello di creare canzonette. Korg DS10 si presta alla creazione di grooves e di loop, naturalmente sfruttando la portatilità.
Apprezzerete quindi questo mio breve brano che cerca di non essere groove ma una mini-song con tanto di melodia e - per quanto scarna - armonia (l'arpeggio).
Il software DS10 gira su Nintendo DS e viene pilotato interamente dal pennino che vedete nel video. I parametri da controllare sono tantissimi e vengono riassunti nello schermo superiore della prima immagine (quello che poi viene dirottato sullo schermo inferiore). La schermata principale presenta le seguenti opzioni:
- 2 tracce di sinth (monofonico) perfettamente uguali che presentano a loro volta un sequencer, un editor del suono, un kaoss pad (editabile) e un secondo editor del suono
- 1 traccia drum che in realtà contiene, a sua volta, altre 4 tracce apparentemente predefinite. Dico apparentemente perchè volendo possiamo "slegarle" dal suono di batteria e utilizzarle come tracce normale (pur con qualche limite che vedremo).
Quindi un totale di 2 tracce + 1 traccia di batteria (sempre ottenuta usando il sinth) dalla quale però se ne possono ricavare altre 4.
Troviamo poi:
- un mixer per regolare il volume delle varie tracce (e qui abbiamo 6 slider a riprova della mia osservazione)
- un mini banco di effetti che possiamo assegnare a tutte le tracce o ad alcune di esse.
LA PATTERN
A cosa serve tutta sta roba? Semplicemente a far suonare un "pattern" . E in questo ci viene in aiuto il video. Come potete notare quando la musica comincia il musicista (non sono io) agisce sullo schermo e "suona" con il pennino - a caso - delle note. Notate che la cosa si ripete in un loop infinito? Ebbene, le prime note suonate si ripetono, così come la batteria (solo grancassa in questo caso) . Si ripetono all'infinito, finchè non si è soddisfatti del risultato e schiacciamo il pulsante "stop" (le note possono essere cambiate mentre suonano - poi vedremo come). A quel punto possiamo creare altre pattern, fino a 16, e verranno tutte salvate. Successivamente tutte queste "parti" potranno essere suonate nell'ordine che noi decideremo.
L'importante è capire l'importante della PATTERN che è la base per la creazione di musica in questo Korg DS10. La pattern diventa la cellula, un tassello di suoni. Più pattern diverse possono essere combinate fra di loro con il nostro gusto anche più di una volta. Per fare questo dovremo entrare nel menù "song" nel quale indicheremo con quale successione dovranno essere suonate le pattern . Il menù "song" è un semplice grafico che parte da 0 e arriva a 100 dove "0" è l'inizio della canzone e "100" la fine (può finire anche prima se vogliamo) In ogni casella dobbiamo indicare il numero della pattern che deve essere suonata, schiacciando il tasto play, finalmente, potremo ascoltare questa successione.
Se avete ora capito di cosa sto parlando potrete capire che comporre una canzone "con un senso" (ovvero con una certa melodia o una certa armonia) non è semplicissimo dovendo ragionare a "tasselli" . Ogni tassello infatti è di 4/4 (contate fino a 4 e avrete un'idea precisa della lunghezza di ogni tassello). Quindi se la mia melodia si sviluppa su 16/4 (ovvero 4 misure) dovrò programmare 4 pattern, essendo impossibile da suonare interamente. Questo per un musicista è un po' una tortura....si deve avere tutto in testa (anche nel caso di una melodia semplice). E questo la dice lunga sul fine di questo software, che non è di certo quello di creare canzonette. Korg DS10 si presta alla creazione di grooves e di loop, naturalmente sfruttando la portatilità.
Apprezzerete quindi questo mio breve brano che cerca di non essere groove ma una mini-song con tanto di melodia e - per quanto scarna - armonia (l'arpeggio).
Titolo: Melody 10 Piattaforma: Nintendo Korg DS10 Autore: Fabio Ranghiero
Per il momento mi fermo qui perchè spero che avrete la voglia di capire a fondo cos'è la pattern anche servendomi di questa mia canzoncina. Solo comprendendo a fondo questo concetto riuscirò a farmi capire nei prossimi appuntamenti in cui descriverò il cuore del sequencer e del sinth di questo stupendo DS10.
6 commenti:
Penso di aver capito più o meno come funziona.
C'è il limite di 16 pattern al brano ma potenzialmente lo puoi riempire con quel che vuoi.
Ma la traccia la esegui tu col pennino o scegli semplicemente le note e la loro durata ? (tieni presente che non ho visto il video, soliti problemi di connessione lenta)
Entrambe le cose. Comunque le note le puoi scegliere, se invece usi il kaoss pad, pur essendoci delle regole, vai a caso. Per niente si chiama kaoss. Comunque e più difficile da spiegare, prossimamente mi dedico anche agli altri aspetti.
ah ... Chiaro che il pattern iniziale e' vuoto e tutto da suonare.
ok...
qualcosa inizio a capire...
per ora mi vengono atmosfere fantascientifiche e qualche uscita alla portishead...
il mio problema resta la connessione a pc, non so se è un problema di scheda audio scarsa-quale peraltro è- o di programma acquisitore... resta un brutto "vento" di sottofondo...
Se ascolti il mio mp3 si nota un "noise " di sottofondo ma è dovuto all'emulazione o alla produzione del suono. Infatti quando resta la "batteria" da sola scompare (si nota a volumi alti).
L'uscita del DS comunque non è ottima anzi, qualche fruscio c'è sempre.
Diciamo che nell'uso live non si nota, in studio si nota di più. Bisogna far delle prove ulteriori per capire se si riesce ad eliminare qualcosa...
Con un equalizzatore parametrico si dovrebbero eliminare i disturbi agendo con il "bisturi" senza causare troppi danni al suono.
In questo caso devo approfondire ... lo farò appena trovo il tempo!
umh....
aggiornamento x quel che riguarda il "sottofondo".
Se ascolti bene il brano "bachology" è più pulito. Probabilmente dipende dal suono che si usa ed in minima parte all'uscita del ds.
Ciao!
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