Chi lo avrebbe mai immaginato. Lo vedete questo sinth della Korg, modello MS10? L'ho posseduto per un annetto circa, era in "allegato" al noleggio dell'impianto che usavamo durante le prove del gruppo. Questo...circa 23 anni fa. Esatto avevo 15 anni. Dove sta la cosa incredibile? Beh, me lo ritrovo "fra le manine" in versione MAXI, nel vero senso della parola. E' da qualche settimana uscito un "gioco" per NINTENDO DS, la consolina portatile a doppio schermo (di cui uno "touch"). Questo gioco non è proprio un gioco... è l'emulazione di questo sinth della Korg molto famoso (e usato) alla fine degli anni '70. La grafica, nel suo rigoroso bianco e nero, mi ha fatto fare un tuffo nel passato, quando passavo i pomeriggi a cercare qualche suono dall'unico oscillatore (VCO) e dalla combinazione delle entrate jack, allora mistero universale. L'esaltazione non è solo dovuta alla nostalgia bensì alla presenza di cosidetti "add on" che fanno gridare al miracolo. La consolina si trasforma in un sequencer tascabile, seppur con le limitazioni che vedremo. Insomma..... ho un'ispirazione finchè sono in viaggio? Accendo il DS e comincio a "comporre" il mio groove, o il mio tema. L'armonia no, è chiedere troppo!
Ma andiamo con ordine perchè da questo giochetto voglio creare una nuova etichetta e postare nel tempo i progressi che farò, piccoli consigli e valutazioni nonchè tutti i trucchi che riuscirò a ricavare da questo sinth monofonico.
Come prima cosa, come sigla di questa nuova avventura, voglio farvi ascoltare il miracolo. Non quello che mi ritrovo fra le mani ma quello a cui tutti assistevano mettendo mano ai sinth di allora. Il primo suono che si cercava di emulare, quello che provocava l'invidia "di chi non ce l'aveva". E tutti in silenzio, attorno a questo sinth, si ascoltava il prodigio umano, la natura che finalmente veniva riprodotta dall'uomo. Ed ecco che non esisteva nessuna canzone che non partiva da questo "rumore" da questo "noise" così familiare.
Signori....IL VENTO!
Ma andiamo con ordine perchè da questo giochetto voglio creare una nuova etichetta e postare nel tempo i progressi che farò, piccoli consigli e valutazioni nonchè tutti i trucchi che riuscirò a ricavare da questo sinth monofonico.
Come prima cosa, come sigla di questa nuova avventura, voglio farvi ascoltare il miracolo. Non quello che mi ritrovo fra le mani ma quello a cui tutti assistevano mettendo mano ai sinth di allora. Il primo suono che si cercava di emulare, quello che provocava l'invidia "di chi non ce l'aveva". E tutti in silenzio, attorno a questo sinth, si ascoltava il prodigio umano, la natura che finalmente veniva riprodotta dall'uomo. Ed ecco che non esisteva nessuna canzone che non partiva da questo "rumore" da questo "noise" così familiare.
Signori....IL VENTO!
Provate ad immaginare... un pomeriggio passato dal sottoscritto per capire il fuzionamento, a girare manopole a spostare spinotti di qua e di la. E alla fine "la chiamata" magari al mattino o verso sera... no il cellulare non esisteva. Si prendeva il telefono e si faceva girare la rotella dei numeri "ci sono riuscito, vieni subito ad ascoltare !!" E tutti ad ascoltare il vento. Sperando di non aver spostato qualche potenziometro nel frattempo.
Poi vennero altri suoni. Ma il vento era il primo. C'era l'elicottero, c'era il cuore... ma IL VENTO, grazie all'azione sul manopolone del CUT OFF, era INFINITO.
In questo brevissimo file mp3 uso proprio il NINTENDO DS, ho ricreato il suono del vento ed ora, grazie al kaoss pad (di cui vi parlerò), lo posso simulare tramite il touch screen . Ma di tutto questo vi parlerò nei prossimi post.
Poi vennero altri suoni. Ma il vento era il primo. C'era l'elicottero, c'era il cuore... ma IL VENTO, grazie all'azione sul manopolone del CUT OFF, era INFINITO.
In questo brevissimo file mp3 uso proprio il NINTENDO DS, ho ricreato il suono del vento ed ora, grazie al kaoss pad (di cui vi parlerò), lo posso simulare tramite il touch screen . Ma di tutto questo vi parlerò nei prossimi post.
UNA DESCRIZIONE MONOFONICA...
Come scrivevo sopra, la grafica sfoggia un nostalgico bianco e nero. Tutto è fatto per somigliare all'interfaccia del vecchio MS10. Troviamo la tastiera (che si può suonare veramente con il pennino), il pannello con i potenziometri tutti azionabili dal touch screen quindi in modo molto intuitivo. Tutto uguale, una foto del vecchio KORG MS10.
Ma la grafica, si sa, non significa nulla senza la sostanza. E qui ce n'è tanta. Il sinth è il cuore di tutto il software. Possiamo dire che questo DS10 è una via di mezzo fra l'MS10 e l'MS20 (fratello grande). Infatti è possibile agire su due oscillatori (VCO) come sull'MS20 e poi bilanciarne l'uscita a piacere. Come già detto è presente una tastiera vera e propria che si sviluppa in sei ottave, possiamo suonarla direttamente con il pennino e divertirci a creare melodie elettroniche. Attenzione, ora arriva l'extra. Il plus di questo software della Korg è rappresentato da un piccolo sequencer a sei tracce. Due tracce sono riservate all'entrata di due sinth, quindi potremo programmare due suoni e farli suonare nella stessa "song". Le altre quattro tracce sono riservate alla "drum". Una grancassa (sempre suonata dal DS10), un rullante (idem), l'hi-hat e un quarto "effetto" non identificato. Tutti i suoni percussivi potranno essere trasportati in su e in giu sulla tastiera, con un notevole cambio di sound globale. Il funzionamento del SEQUENCER verrà spiegato più avanti con un apposito post, vi basti sapere (se state valutando l'acquisto) che tutta la song viene suonata organizzaro fra loro delle PATTERN che possono essere al massimo 16 (e qui i musicisti troveranno il primo limite....ovvero la mancanza di un edit su tutta la song e ...solo 16 pattern..sigh) . Non vi spaventi il numero esiguo di PATTERN.... si possono fare molte cose, o meglio quel tanto che si può fare è sufficiente per sfogare la vostra creatività.
Per finire ecco un elenco di tutto quel che troviamo per rendere presentabile una song:
- drum pad per suonare in presa diretta (e registrare)
- kaoss pad per agire in diretta su una coppia di potenziometri a colpi di pennino
- mixer per controllare i volumi e il panpot (bilanciamento a destra e sinistra degli autoparlanti)
- banco di effetti (non poteva mancare il chorus, il flanger e il delay, assegnabili ad uno o più canali
- swing, una funzione per rendere più jazzy il brano (funzione che funziona egregiamente)
- metronomo per controllare il tempo di una song
- banco di suoni già presenti (bassi, pad e qualche effetto strano) più slot per salvare i vostri
Non è poco. I più scaltri riusciranno a capirne il funzionamento in una mezzora (poi divertimento infinito, naturalmente). Chi non è "navigato" dovrà portare molta pazienza e ...seguire i miei prossimi post!
Ma la grafica, si sa, non significa nulla senza la sostanza. E qui ce n'è tanta. Il sinth è il cuore di tutto il software. Possiamo dire che questo DS10 è una via di mezzo fra l'MS10 e l'MS20 (fratello grande). Infatti è possibile agire su due oscillatori (VCO) come sull'MS20 e poi bilanciarne l'uscita a piacere. Come già detto è presente una tastiera vera e propria che si sviluppa in sei ottave, possiamo suonarla direttamente con il pennino e divertirci a creare melodie elettroniche. Attenzione, ora arriva l'extra. Il plus di questo software della Korg è rappresentato da un piccolo sequencer a sei tracce. Due tracce sono riservate all'entrata di due sinth, quindi potremo programmare due suoni e farli suonare nella stessa "song". Le altre quattro tracce sono riservate alla "drum". Una grancassa (sempre suonata dal DS10), un rullante (idem), l'hi-hat e un quarto "effetto" non identificato. Tutti i suoni percussivi potranno essere trasportati in su e in giu sulla tastiera, con un notevole cambio di sound globale. Il funzionamento del SEQUENCER verrà spiegato più avanti con un apposito post, vi basti sapere (se state valutando l'acquisto) che tutta la song viene suonata organizzaro fra loro delle PATTERN che possono essere al massimo 16 (e qui i musicisti troveranno il primo limite....ovvero la mancanza di un edit su tutta la song e ...solo 16 pattern..sigh) . Non vi spaventi il numero esiguo di PATTERN.... si possono fare molte cose, o meglio quel tanto che si può fare è sufficiente per sfogare la vostra creatività.
Per finire ecco un elenco di tutto quel che troviamo per rendere presentabile una song:
- drum pad per suonare in presa diretta (e registrare)
- kaoss pad per agire in diretta su una coppia di potenziometri a colpi di pennino
- mixer per controllare i volumi e il panpot (bilanciamento a destra e sinistra degli autoparlanti)
- banco di effetti (non poteva mancare il chorus, il flanger e il delay, assegnabili ad uno o più canali
- swing, una funzione per rendere più jazzy il brano (funzione che funziona egregiamente)
- metronomo per controllare il tempo di una song
- banco di suoni già presenti (bassi, pad e qualche effetto strano) più slot per salvare i vostri
Non è poco. I più scaltri riusciranno a capirne il funzionamento in una mezzora (poi divertimento infinito, naturalmente). Chi non è "navigato" dovrà portare molta pazienza e ...seguire i miei prossimi post!
Domande urgenti? Scrivete qualcosa fra i commenti o scrivetemi. Nel frattempo eccovi la mia prima composizione. Potevo stupirvi con l'elettronica applicata invece eccovi un brano molto..."Bachiano". Il titolo è "Bachology" e sfrutta i suoni di batteria già presenti, un suono molto "guitar" che ho editato personalmente ed un basso molto "sinth" che andava molto in voga tempo fa, sempre editato dal sottoscritto. Buon ascolto e... alle prossime puntate di questa nuova rubrica del Blog !
Titolo: Bachology Piattaforma: Nintendo Korg DS10 Autore: Fabio Ranghiero
13 commenti:
Visto che io ero quello che riceveva la tua telefonata "ci sono riuscito" e correvo a casa tua ad ascoltare il vento non posso che dire: SONO COMMOSSO !!!!
Un tuffo nel passato... nella saletta prove... il "sazo". Quanto tempo !!! Grande.
Flamiano FFF
Tu non sei solo "navigato" sei un folle ;D follemente innamorato del Suono come me...ricordo l'effetto vento-sint dei brani di quell'epoca...Bello il brano bachiano! Quante cose sto imparando grazie a te ;)
besos Fabius
enzas :)
Flamiano... potremmo mettere il vento di sottofondo quando suoni l'intro di "can't be satisfied".
E magari un bell'elicottero "rubapolli" durante h5n1 ci starebbe bene!! Dai che venerdi lo proviamo.
Enza ho ben poco da insegnare! Al limite cerco di proporre qualcosa!
Ciao
Ma è stupendo!
bravissimo ;)
Marco, ieri ho fatto un nuovo post sull'argomento con un altro brano.
cavolo che spettacolo.
ieri cercavo info sull'argomento e la tua recensione con utilizzo annesso mi ha convinto al volo!
grazie
Caro Francesco, approfondiro' ulteriormente anzi se vai alla sezione ds10 trovi giá un aggiornamento ! Fammi avere notizie dei tuoi risultati!
Grazie sia per la recensione sia per l'entusiasmo. Ciao
Ehmmm, qualche dritta per fare "il vento" ?
Grazie
Ciao!
Allora... farò un post apposito suoi suoni, spero la settimana prossima (prima non ci riesco purtroppo).
Vado a memoria. Ho usato solo un oscillatore usando il noise come forma d'onda. Poi per "variare" si agisce sul cutoff (si può usare benissimo il kaoss pad - così è più divertente).
Comunque ora non ce l'ho sottomano, entro stasera magari ti do una risposta più completa!
http://musicalblog1.blogspot.com/2008/12/nintendo-korg-ds-10-il-vento.html
Ecco qui, appena pubblicato!
Grazie Fabio, mi sono accorto con qualche mese di ritardo.....però grazie mille del post!
Non è mai troppo tardi!
Ciao!
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