domenica 3 aprile 2011

Torna THE WALL, a Milano


The Wall, indiscussa (o discussa) opera dei Pink Floyd, scritta quasi interamente da Roger Waters. E proprio l'ex bassista dei Pink ha deciso l'anno scorso di riportare THE WALL in giro per il mondo. Cosa che era successa in parte all'uscita dell'album, con una quarantina di date e costi altissimi. Ebbene con il bimbo che vedete nella foto mi sono gustato la prima data italiana (venerdi 1 aprile). Puntualissimo anzi in anticipo, lo spettacolo è stato all'altezza della fama del disco. Una carrellata di emozioni, dal ricordo di brani ascoltati moltissime volte, l'intensità della voce di Waters (un 66enne ancora molto in forma), gli effetti sonori e visivi spettacolari. Posso dire di avere assistito al miglior spettacolo mai visto fino ad oggi. Pieno di riferimenti politici e di risposte che allora non venivano date, suonato da una band all'altezza (e qui molti avrebbero voluto rivedere tutti i Pink Floyd ovviamente), trascinato da un Waters pieno di energia ed un pubblico meraviglioso che ha aggiunto ancora emozioni, con applausi caldi in momenti perfetti.
I veri capolavori lo sono a distanza di anni e penso di poter scrivere che THE WALL lo è. E il massimo degli onori va anche a tutti i tecnici che hanno creato una "macchina perfetta", animazioni ed effetti perfettamente sincronizzati con la musica. Un impatto audio maestoso che ha permesso un ascolto di qualità altissima.

Ed il muro alla fine è caduto per l'ennesima volta, per volere di tutto il pubblico che urlava "tear down the wall". E non poteva essere altrimenti.

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