Interessanti parole di Francesco Guccini (che in questi giorni esce con un nuovo CD) riportate da "Il Fatto quotidiano" a proposito di musica e nuove proposte in Italia. Qualche riga che riesce ad inquadrare una situazione terribile.
"Oggi non c’è nessuna casa discografica che metta minimamente una cosa del genere in conto. Succede l’inverso. Il primo disco di un giovane vende, se il secondo va così così, al terzo non arriva." *
"Mi arrivano a casa decine di cd, non li ascolto tutti, ma sento cose buone. Sono rimasto il solo ad ascoltarli, i discografici non lo fanno. " *
*Il fatto quotidiano, 15 novembre 2012 intervista a Francesco Guccini.
Parole pesanti. Di sicuro il problema non è tutto qui ma Francesco ha focalizzato con poche chiare parole due sacrosante verità. Mancanza di investimento e rischio, incapacità degli attuali discografici a trovare nuovi artisti.
Sono convinto che gli artisti ci siano ma vengono purtroppo snobbati dai "piani alti". Vi invito a leggere tutta l'intervista che trovate al link seguente:
Buona lettura.
1 commento:
So da persone che ci hanno lavorato, che i discografici che chiamano Vinnie Colaiuta a suonare per Vasco Rossi, gli fanno fare parti di batteria da lobotomizzato e poi si vantano di aver "domato il cavallino".
Che cazzo pretendi da gente così?!?
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