Delle condizioni mentali e sentimentali
Il musicista traduce pensieri, sensazioni, visioni, convinzioni sotto forma di note musicali. Note che possono viaggiare accoppiate, solitarie, numerose, caotiche. Da due note non passa la stessa composizione anche se ci sarà sempre qualcuno che dirà "questa la so non è sua" o anche "questa è copiata"e così via. No, ogni composizione è personale frutto di a) studio e livello di studio b) insieme di stati fisico/mentali del creativo.
Non voglio discutere di plagio e non mi interessa, mi interessa la condizione mentale (magari conseguenza di una condizione sentimentale) di chi scrive musica.
Mi piacciono le liste e provo a farne una.
Stati alterati di composizione:
- di ispirazione realistica (esempio abbiamo appena goduto un particolare panorama o abbiamo assistito ad un evento particolare)
- risultato di una vita infelice (se si è da sempre cronicamente problematici e si trova nella composizione uno sbocco e magari una terapia anche parziale)
- va tutto bene ma voglio di più (anche in questo caso c'è spazio per creatività e fantasia col condimento tutto particolare dell'ambizione)
- sono appena stato lasciato (difficile andare al di fuori del Blues)
- evento traumatico occasionale ( sempre sul filone terapeutico che può guarire)
C'è molto da aggiungere? Proponete e discutiamone!
Samuele Bersani esce con un album tutto nuovo dopo un periodo di depressione. Bentornato.
Cinema Samuele - Samuele Bersani. Ecco uno degli ultimi veri cantautori italiani proveniente dalla "scuola Lucio Dalla". Apprezzato da molti, pluripremiato, presenta in questo tormentato 2020 un album concept. Canzoni di cui si fa cantastorie in un suo cinema ideale, per ogni canzone/film ci presenta personaggi e situazioni, citazioni e racconti. La prima impressione ci spiazza, l'album è apparentemente ermetico e si fa fatica a trovarne il filo conduttore. Servono necessariamente più ascolti per comprenderne il segreto: la musica ad esempio gioca un ruolo di esclusivo e indispensabile appoggio ai testi. Samuele non è il cantante che si fa apprezzare per qualità canore nonostante la voce rassicurante, tranquilla e presente. Spesso monocorde si lancia raramente nel "melodico" e nel difficile, ma questo - lo si scopre un po' alla volta - è necessario e perfettamente funzionale al suo mondo musicale di cui lui è essenzialmente il cantastorie. Ogni brano è confezionato per essere unico e riconoscibile grazie ad un ricercato equilibrio fra testo musica e capacità narrativa di cui Samuele è senza dubbio maestro.
Voto 9: splendido e gradito ritorno, il "concept" è la ciliegina sulla torta. Un album che ha bisogno dei suoi tempi di ascolto soprattutto a chi non conosce l'autore. Canzoni e storie che si faranno scoprire un po' alla volta regalando piccoli sorrisi e profonde emozioni.
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