lunedì 28 dicembre 2020

Disco - Kylie Minogue (le Pagelle del Fabiet)

 

Siamo alla fine dell'anno, tutto è pronto per grandi festeggiamenti, per salutare il vecchio anno e far posto al nuovo. Benvenuto 2021, quale miglior occasione per regalarvi un super-consiglio?
In questo numero delle Pagelle di fine anno vi "regalo" la musica ideale per ballare a cavallo dei due anni, ricordando il tempo che fu. No...non il 2020 ma i favolosi anni '70!

Don't wanna take it slow
I wanna be your girl
So get that body up on the dance floor
Drive me wild, oh, just make me want more
With you I can't get enough
Don't wanna take it slow
I wanna lose control
(Miss a Thing - Kylie Minogue)


Disco - Kylie Minogue. Il titolo dell'album dice già tutto: si tratta di un omaggio alla disco-dance che tenne a battesimo una generazione durante gli anni '70. Una bella idea o forse una trappola per nostalgici. Mi sono avvicinato a questo album con molta curiosità, non amo le piste da ballo ma - come  molti - nutro una venerazione per quel genere che arrivava direttamente dal soul, dal funky e veniva suonato da musicisti incredibili. Ebbene, pur apprezzando - e premiando - il tentativo devo dire che "disco" è una bella delusione. Di sicuro risente di quell'epoca e il produttore ce l'ha messa tutta per metterci in una macchina del tempo e farci divertire. Ma si tratta di una ricerca molto superficiale, tanto trucco per nascondere un'operazione che è semplicemente commerciale. Non si salva nemmeno la "vocina" di Kylie sostanzialmente monocromatica come tutto l'album. Si prendono i 2/3 luoghi comuni del genere e si sviluppano per un'oretta circa. Certo, è piacevole ed i brani si fanno anche riascoltare. Ma manca lo shuffle, la conoscenza voluta e approfondita, la base ritmica ricca e piena di "levare" che caratterizzava i vecchi brani. Tutto si nasconde dietro ad un modernissimo "kick": costante sul battere basso compreso salve qualche apparizione molto in ombra. Giri armonici che si assomigliano (i primi tre brani paiono fotocopie), suoni che si disperdono fra effetti moderni. Alla fine la produzione non ha voluto rischiare, la voglia c'era ma la sensazione ed il coraggio di andare indietro nel tempo non c'è proprio.
Voto 6,5: operazione simpatica, brani comunque ballabili ma dimentichiamoci l'effervescenza e la vitalità di quelli di un tempo. Produzione moderna che - in modo antipatico - tende a nascondere anche le poche cose buone suonate dietro al "kick" ossessivo che ferma tutto il groove ad ogni misura, implacabile. Comunque ottimo cocktail per ballare e brindare al nuovo anno. 

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