Chiamami stupido
Chiamami stupido
Per il tuo amore Baby
E sarò uno stupido in qualsiasi momento
Valerie June - Call me a fool
The Moon ad the Stars: prescriptions for dreamers - Valerie June. Interessante e giovane voce che arriva da Memphis, in questo suo ultimo lavoro trova una curiosa "quadra" fra generi che non hanno mai fatto fatica ad andare a braccetto. Il Soul fa da guida ma troviamo influenze country, psichedelia ed un risultato che potrebbe essere parente lontano di un progetto new-age. Ho detto interessante in quanto è chiaro che tutto l'album ha un suo carattere voluto e definito, purtroppo però non trova il mio favore, voce suoni e arrangiamenti purtroppo me lo fanno risultare addirittura indigesto. Tutta la struttura musicale è costruita attorno alla voce di Valerie June, reverberata ed effettata, resa simile ad un cartone animato tanto che quando si passa "a fare sul serio" tutto pare cambiare drasticamente (in meglio). Al primo ascolto tutto va per il meglio, è successivamente che arriva quella sensazione di "portatemi fuori di qui", una specie di rigetto forse dovuto ad ascolti più felici.
Voto 6,5: se siete appassionati di questo alzate pure il voto e fate il vostro acquisto. Purtroppo a fronte di una chiara matrice Soul la contaminazione lavora a fondo cambiando quasi completamente le carte in tavola rendendo irriconoscibile tutto, voce compresa. Ma è un risultato voluto, sicuramente, e mai come in questo caso posso affermare di essere troppo condizionato dal mio "non mi piace" . Dateci un'occhiata, comunque.
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