lunedì 28 marzo 2022

Addio ai concerti, non alla musica

 Due righe le posso scrivere, anche se la notizia del cosidetto "ultimo concerto dei Genesis" a Londra, di qualche giorno fa, mi ha lasciato senza emozioni particolari. I Genesis, quelli che avrei voluto conoscere, ascoltare e ammirare in concerto, non ci sono più dal 1975. Il gruppo che è sopravvissuto dopo l'uscita di Peter Gabriel ha sempre avuto la mia profonda stima e - soprattutto nei primi anni - mi ha comunque regalato ottima musica. Ma Genesis - per me - è il gruppo composto da Banks, Rutherford, Collins, Hackett e Gabriel. 

Lascia molto amaro in bocca e tristezza vedere un Phil Collins - fra i miei preferiti di sempre come batterista - in queste condizioni (ma soprattutto dopo aver letto la sua autobiografia e scoperto cosa è successo veramente in questi ultimi anni). 

Lascia un velo di nostalgia questa foto che vede Peter (spettatore proprio all'ultimo concerto), Phil ed il vecchio tour-manager Richard McPhail, assieme.

I musicisti sono ormai in pensione ma la loro musica - tutta - resterà per sempre, o almeno finchè esisterà un impianto ed un supporto per ascoltarli o finchè qualche gruppo avrà la capacità di riproporli (a proposito, attualmente il top è proprio la band di Steve Hackett).


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