martedì 7 luglio 2020

A spasso nel Medioevo


Questo appuntamento comincia a farsi impegnativo e culturale, oggi facciamo tappa a Montagnana (Pd), cittadella interamente protetta da mura medievali che avremo modo di ammirare in sella alla nostra bici. Se per tutte le note storiche vi rimando al link di wikipedia, in questo post posso solo esprimere ammirazione e devozione nei confronti di questo paese e di queste mura che hanno accompagnato ed hanno stimolato la mia crescita.
Percorrere le mura esterne significa, anche se per qualche minuto, sognare ad occhi aperti.

Consiglio un viaggio serale ovviamente senza cielo coperto in modo da ammirare Montagnana e le mura dipinte dal sole al tramonto.

Ma veniamo ai brevi dati tecnici. 30 km circa di percorso (si potrebbe allungare verso Bevilacqua, lo farò più avanti) non impegnativo per gli adulti soprattutto se si valuta una bella sosta a Montagnana (ovviamente i miei giri non prevedono soste picnic o altro).

Lunghezza: 30 km

Orario consigliato: partenza da Noventa Vicentina ore 19, arrivo ore 20.30 senza soste.

Cosa portare: come sempre documenti, chiavi di casa, la bici (!!), qualche barretta di cioccolato, acqua a volontà, telefono, kw e accessori personali indispensabili.

Per: tutti (da valutare le capacità / soste dei bambini in quanto la lunghezza comincia ad essere impegnativa)


Il tragitto comprende strade trafficate e strade di campagna. Per un breve tratto è prevista una pista unicamente per le bici che comprende un parchetto in cui ci si può fermare per un breve ristoro.

Partiamo come sempre da Noventa Vicentina seguendo le indicazioni per la frazione "Caselle". La miglior strada è via Collegio Armeno da percorrere fino alla rotonda detta "ponte della Maddalena", si tiene la destra e si prosegue fino al ponte di Caselle (frazione).

ALTERNATIVA 1
Arrivando da Noventa Vicentina, appena passato il ponte di Caselle, appena in provincia di Padova si svolta sulla stradina a destra (ben segnata con "Anello delle città murate") e si prosegue per circa 6 km su una strada sassosa ben tenuta (nuova o quasi nel 2021) e segnata. La via si chiama "Sperona" e porta dritta a Borgo Frassine (altro ponte). Di qui si può scegliere la direzione: sulla sinistra si prosegue per MONTAGNANA agganciandosi alla ciclabile di via Fiumicello/ via Praterie, a destra si resta sulla provinciale via Brancaglia che porta a Pojana Maggiore quindi a Noventa Vicentina. 
Una scorciatoia utilissima per evitare totalmente le auto, fra la natura del Frassine e i campi della bassa padovana (siamo a Borgo Veneto). Molto probabile l'incontro con serpenti (ne ho trovati 2 per strada molto lunghi (ad occhio 1 metro) prontamente evitati, si tratta del comunissimo "biacco" .

ALTERNATIVA 2
Superiamo il fiume Frassine e ci troveremo in provincia di PADOVA, teniamo la destra e ci troviamo in un dritto da percorrere ad alta velocità, via Cavazza, dopo il curvone prendiamo subito la destra, via Cabriani, ed entriamo nella parte piacevole del percorso in quanto poco trafficata. 


Percorriamo tutta via Cabriani, proseguiamo per via Pra di Botte e teniamo sempre la strada in via Coatta. Attenzione, alla fine di via Coatta troverete una piazzola/incrocio che porta a via Stangon, il mio consiglio (tutte le strade portano a Montagnana) è svoltare a sinistra per via Coatta Marzola e prendere la terza a destra Via Pescara per arrivare direttamente alle porte di Montagnana.


Siamo ad un incrocio, attraversate la strada per prendere via Trento, sulla sinistra, che porta direttamente alla prima delle quattro entrate di Montagnana: porta Vicenza. Vi propongo il giro delle mura, ovviamente sentitevi liberi di organizzare la giornata per una visita dentro le mura e scoprire questa magica cittadina medievale che si è conservata veramente molto bene.

SEGUE

Seguite le mura in senso orario, vi lascio qui sotto qualche video e foto.





La "Rocca", porta Legnago.



Siete liberi di rifare il giro, ovviamente a me spetta il compito, ora, di guidarvi fino a casa. Le sorprese non sono comunque finite. Dopo porta Legnago (video) sulla sinistra trovate via 4 novembre (è un bivio sulla curva), prendete e seguite la strada che porta alla breve ma comoda ciclabile di via Praterie. Alla fine della ciclabile, sulla destra, trovate una zona picnic con piccolo parco giochi (sterrata).



In fondo a questa piccola oasi ritrovate la "strada maestra", svoltate a destra e dopo pochi metri vi troverete sulla "pojanese, strada che - trafficata - porta a Pojana Maggiore. Qualche kilometro e arriveremo, prima del centro paese, la stupenda villa palladiana "Pojana" del 1500.





Fermatevi quanto volete per ammirare la stupenda villa e preparatevi per gli ultimi kilometri verso Noventa. Ancora sorprese perchè prenderemo una ciclabile poco frequentata che ci permetterà di attraversare (ancora) i campi del Basso Vicentino. Prima del centro cercate, sulla destra via Cosella. Immettetevi e seguitela, si trasformerà in una stradina perfetta per la bici. Via Cosella sfocia in via Bianchina e successivamente in via Ponte Novo che dovrete prendere verso sinistra. 



Il nostro viaggio è finito! Alla fine di via Ponte Novo vi troverete ad un incrocio sulla strada che da Noventa porta a Pojana Maggiore, svoltate a destra e arriverete direttamente in centro di Noventa, al punto di partenza.

Riassumo i punti più importanti di questo viaggio:
- Montagnana, le mura e l'interno 
- Piccolo parco alla fine della pista ciclabile verso Pojana
- Villa Pojana del Palladio
- Fiume Frassine da attraversare in due punti lungo il percorso.

Pronti per un altro viaggio? Seguite il blog e vi darò molte soddisfazioni.

2 commenti:

sottile ha detto...

🙃👍

Unknown ha detto...

Bravissimo.. preciso ed accurato... ti seguirò per altri itinerari cercavo proprio una guida così!!! GRAZIE