Fra i viaggi veri, fatti con l'aereo o con l'auto, e quelli astrali fatti con la mente ho sempre preferito questi ultimi. Costano poco, pochissimo e possono portare ovunque in breve tempo, si possono rifare all'infinito ed ogni volta avere un sapore diverso.
Poi c'è il viaggio storico. Per quello serve la macchina del tempo. Ebbene, per un viaggio storico sarei disposto a pagare, tantissimo, a rischiare e ad accantonare una bella sessione meditativa. Ho visitato l'Ungheria nei tempi in cui cominciava ad aprirsi toccando con mano il vecchio che si nascondeva, il nuovo che arrivava e tutta la confusione generata da questo incredibile scontro. Sono stato in altri paesi dell'Est ma DOPO. Durante, intendo durante le dittature o la sottomissione al "comunismo" russo, no. Vorrei farlo ma servirebbe una macchina del tempo come spiegavo innocentemente più sopra.
Oppure....oppure un film come questo può appagare la mia sete, o farmi venire l'acquolina in bocca.
EST DITTATURA LAST MINUTE
di Antonio Pisu
Italia, 2020
con Lodo Guenzi, Jacopo Costantini, Matteo Gatta
Film sorprendente, per il sottoscritto. Nonostante non troverete voti esaltanti (ma andate oltre e leggete le recensioni, quelle denunciano un film sicuramente superiore al voto dato) mi ha "preso bene" tanto da non riuscire a staccarmi dallo schermo per tutta la sua durata. Cosa c'è di tanto particolare in un viaggio ad Est (negli anni caldi della caduta del muro di Berlino) da parte di tre ragazzi più che normali? L'ottima e cruda descrizione di quello che c'era prima in quei luoghi, sotto l'unico punto di vista di alcuni malcapitati e improvvisati turisti guidati da semplice svago ed un po' di incoscienza. La regia naviga sempre fra storia vera e racconto (tratto da un libro e - pare - di avvenimenti realmente accaduti) senza mai perdere equilibrio, a tratti con incredibile realismo facendoci calare nella parte e dalla parte dei protagonisti. Ecco che proviamo stupore, curiosità, ingenuità, tristezza proprio assieme a Rice, Bibi e Pago nel corso di un viaggio che parte in allegria ma con il giusto ritmo ci porta dentro la vita di quegli anni, lontana anni luce dal benessere e dalle certezze che tutti noi abbiamo provato.
Voto 9: questo è quello che cerco da un film, occhi in prestito dai protagonisti per vivere anche una piccola ma interessante avventura, senza effetti speciali e supereroi. Quando questo succede possono essere perdonati alcuni momenti di comicità non richiesti e di scarsa resa. Consigliato.
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