martedì 29 giugno 2021

Italian Kidd - Alex Savelli & Ivano Zanotti (le Pagelle del Fabiet)

 

Invidia. Sono una persona molto invidiosa. Invidia che cerco di cammuffare e di non far notare a nessuno. Ma lo so che si nota, ne son sicuro anche se non lo noto. Invidio chi riesce a destreggiarsi fra diversi generi musicali sicuramente grazie a conoscenze maturate nel corso degli studi o della carriera ma anche grazie ad un grande spirito di osservazione, di ascolto, in immagazzinamento di suoni armonie e note. Invidio la capacità di osservazione e di ascolto, e l'invidia dentro di me sale così alta che (sempre sperando che non si noti) sminuisco e rimpicciolisco quel che faccio. In effetti quel che faccio è piccolo, piccolissimo soprattutto perchè ogni giorno che passa è un giorno in meno per apprendere e provare a dare di più. E invidio chi non vede i giorni che passano.....

Italian Kidd - Alex Savelli & Ivano Zanotti. Un lavoro incredibile, una serie di brani composti (probabilmente) appositamente per l'artista che poi li ha cantati. Si ottiene una miscela, un mosaico di brani che al primo ascolto può confondere (salvo chi è abituato alle compilation). Ma l'album non è un compilation e quello che emerge dopo alcuni ascolti è un filo sottile comune creato appositamente dai compositori prima, da chi ha suonato e mixato il tutto poi. Ne esce un ritratto attualissimo e reale di come stanno veramente le cose in Italia per la musica rock (e dintorni). Il contrario di quel che succede nei talent (concediamoci questa constatazione) dove a vincere sono l'illusione la speranza (vana) e troppo spesso il cattivo gusto (nonchè la capacità di cambiare vestito seguendo la moda della settimana). Insomma "Italian Kidd" è un concentrato di idee (alcune piaceranno altre no) ed una kermesse di musicisti incredibili. Non è però una vetrina in cui ognuno si fa bello: c'è la sostanza costituita da brani ben costruiti e ottimamente arrangiati. Apprezzatissimo in cuffia. Personalmente ho amato (e vi consiglio di dare un ascolto in più) "Rosita" e "Dead End".
Voto 9: spiazzante e a tratti difficile da ascoltare, "Italian kidd" è un piccolo vademecum della musica in Italia nel 2021. Non troviamo solo chitarre distorte ma anche suoni naturali o elettronici ed una varietà di cantanti e arrangiamenti che garantiscono attenzione e divertimento per tutta la durata dell'album.

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