mercoledì 11 agosto 2021

[simpatiche aggiunte] Accarezzando i Colli Berici: San Pancrazio e Toara

Questa "rubrica" contiene percorsi completi per bici con un occhio alle famiglie o ai principianti, descritti dettagliatamente con foto allegate (belle o brutte, le ho fatte io che fotografo non sono).  

Altra regola: si parte sempre da Noventa Vicentina, cercando - per quanto possibile - nuovi percorsi o strade alternative (le piste ciclabili inoltre son sempre in costruzione).

Oggi aggiungiamo due tasselli ad un percorso già pubblicato, saliamo il colle di San Pancrazio e andiamo un po' al fresco in località Toara di Villaga.

AGGIORNAMENTO settembre 2022: ho ampliato il percorso rendendolo più vario e più difficile, lo trovate qui. A voi la scelta!


Perchè variare? E' sempre una scoperta a metà fra indagine e curiosità almeno da parte mia. Più mi addentro in questa rubrica più mi arricchisco di percorsi e località che - sebbene facciano parte della mia storia - mi par di visitare per la prima volta.

Oggi faccio un'integrazione a questo post che vi invito a leggere soprattutto per le parti che non descriverò direttamente. Accarezziamo ancora i Colli Berici? Oggi un pochino di più grazie a queste due varianti. Aggiungiamo qualche km e qualche salita in più, ecco i dettagli:

Lunghezza 40 km
Tempistiche: 2 orette circa con brevi fermate e ad una velocità di 20 km/h. Sta a voi poi scegliere i tempi di riposo e per un doveroso picnic
Difficoltà: ho affrontato 3 salite, di queste almeno due sono impegnative ma non lunghissime (ciò significa che nel caso potete scendere dalla bici e salire a piedi)


Le due alternative (se confrontate le immagini del percorso) sono effettivamente aggiunte. La prima si trova appena arrivati a Barbarano Mossano, alla fine della ciclabile (si parte sempre da Noventa, ciclabile verso Vicenza, altezza di Barbarano Mossano). 

AGGIUNTA N.1 
Osservate bene davanti a voi: potete proseguire per Vicenza seguendo naturalmente la ciclabile, proseguire per Barbarano Mossano (strada normale in salita) o, sulla strada per il centro di Barbarano, svoltare subito a destra in via Salvi (poi panoramica San Francesco).

Già all'inizio della panoramica respirerete aria nuova che stimolerà la meditazione. Peccato per la salita leggera ma lunga e impegnativa. Con un po' di fortuna incontrerete qualche daino (io son stato fortunato ma non son riuscito a fotografarlo, troppo veloce).

Pedalata dopo pedalata arrivete in cima. San Pancrazio è famoso per il convento di frati francescani, meta di preghiera e meditazione sicuramente favorita dalla posizione alta ma raggiungibile.


Il convento di S. Pancrazio fu costruito dalla popolazione nel 1501 sul colle omonimo a due chilometri da Barbarano, dove già sorgeva la chiesa nella quale fu steso l’atto di donazione ai Frati Minori.
Nel corso dei secoli il Convento di San Pancrazio fu punto di riferimento per la formazione dei giovani frati novizi, a tal punto che nel 1930 si costruì una nuova ala. Dal 1976 ad oggi tale ala è stata adibita a Casa di Spiritualità per l'accoglienza di gruppi, esercizi spirituali, attività di Pastorale Giovanile.



Potete scegliere se scendere velocemente o rifare la strada appena percorsa. 
In questo giro ho scelto la seconda, preferendo l'atmosfera fresca e naturale che mi ha permesso una meditazione plus.

Ci troviamo ora - per entrambe le scelte - sulla strada verso Barbarano, il centro, in salita.
Proseguiamo quindi sul percorso già descritto in questo post

Avanti tutta, non prendete sotto gamba le salite dei colli Berici, saliamo il curvone di via Vicariato (sempre descritto nel post, vedi link qui sopra) e all'incrocio con via Castello andiamo giù fino a Villaga (via S. Michele Arcangelo).

Pronti per la prossima salita? Eccola arriva subito, proseguiamo in via S. Michele Arcangelo fino alla fine (occhio questa è più tosta), giriamo a sinistra per via Croce Nera, girate a destra scendendo ancora (indicazioni per Toara) ed eccoci arrivati alla 

AGGIUNTA N. 2

nel post principale vi ho condotti per Belvedere di Villaga, grazie a questa aggiunta arriviamo in un luogo più fresco seguendo una strada proprio sotto ai Berici (quindi li accarezziamo veramente): TOARA. 

(panorama di Toara). Nel post principale consigliavo di svoltare a sinistra in via Ronca. NO! Proseguite per via Salgan, fino ad arrivare alla frazione di Villaga (comune che si estende per molti km e presenta pianure, colline ed un altopiano - Pozzolo ).

Vi consiglio - se la giornata è calda - di rilassarvi qui. Toara è famosa per un suo microclima molto fresco.

Tornare sulla strada maestra è semplice, basta seguire la strada per Sossano (qui sotto copio-incollo quanto già scritto per comodità).

Sulla destra noterete una serie di tornanti a salire. Conducono a Pozzolo, frazione di Villaga, un altopiano sito fra i 150/200 mt che sarà sicuramente la nostra prossima meta (strada che ci permette di raggiungere l'alto vicentino). 

Sulla strada del ritorno:

Seguite le indicazioni per il centro di Sossano e percorretelo tutto. Anche qui ci sono alcuni edifici storici, qui ho fotografato Villa Loschi-Gazzetta ma subito sulla sinistra c'è la bella chiesetta dell'Olmo. 

Siamo sulla via del ritorno, se volete seguire il percorso di oggi. Ma proprio dal centro di Sossano si può raggiungere la Val Liona, vi riporto il link di quanto ho già descritto se avete voglia di aggiungere qualche km e vi sentite in forma (potrebbe essere un'idea fermarsi sopra a San Germano dei Berici - esiste una piccola piazzola panoramica - per uno spuntino). 
Nel post linkato ho messo un "segnalibro" per farvi capire il punto d'unione fra i due percorsi.

La strada del ritorno è comune al post quindi non faccio altro che ricopiare quanto già scritto (ritorno per Campiglia dei Berici):

Dal centro di Sossano voltate a sinistra in via San Sepolcro (bar all'angolo) e per una volta oltrepassate il semaforo attraversando l'incrocio. La prima via sulla sinistra è via Mottolo: prendetela. Presto via Mottolo si trasforma in via Liona: ebbene non abbiamo abbandonato il tema del nostro giro! Una splendida ciclabile "pura" segue per qualche km il percorso del canale, sempre immersi nel verde, un percorso che divide Sossano da Campiglia dei Berici. Emergeremo esattamente davanti a Villa Repeta, che ho avuto modo di descrivervi in uno dei miei precedenti viaggi in bici.

Da Campiglia a Noventa il passo è (abbastanza) breve, ripercorriamo strade già conosciute, manteniamo il curvone in centro paese e dopo la pizzeria svoltiamo a destra, in via Marconi che poi diventa via Brandizie (si attraversa una strada abbastanza importante) e successivamente via G.Galilei. 
Per evitare strade trafficate giriamo a sinistra in via Giotto e successivamente in via Spinosa, a destra che percorreremo fino in fondo. 

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