domenica 30 agosto 2020

Accarrezzando i colli Euganei

 


La pausa "estiva" del ciclista della domenica non mi ha fermato, ho continuato a pubblicare foto piu' o meno interessanti - e comunque ispirate - direttamente da segretissimi luoghi di vacanza.

Con questo post riprendiamo le pedalate virtuali che spero diventino reali per chi mi legge.

Oggi propongo un percorso impegnativo per la lunghezza - 40 km - che ci porterà lungo castelli e mura ma soprattutto verso paesaggi molto diversi fra loro. I colori lungo gli argini e verso i colli Berici cambiano, ma noi siamo qui per apprezzarne tutte le sfumature. 

Una variante più "tosta" di questo percorso la trovi qui.

La partenza come sempre è Noventa Vicentina, nostra base costante.

Qualche info prima di partire: il percorso di 40 km può essere completato in 2 ore alla media di 20 km/h, naturalmente noi siamo ciclisti della domenica quindi siamo liberi di fermarci per fare foto, mangiare, cantare e completare la missione anche in 3/4 ore. L'obiettivo è passare una bella giornata in compagnia della nostra bici.



Il viaggio prevede soprattutto piste ciclabili ma alcuni tratti è necessario utilizzare strade provinciali mediamente trafficate: fate sempre attenzione e rispettate il codice della strada.
Ci sono diversi punti ideali per il picnic: non li segnalo per il momento e lascio queste indicazioni per aggiornamenti futuri. Al solito consiglio di portare acqua e barrette di cioccolato. E' prevista un po' di salita seguita da una confortante discesa. Nulla di difficile per i ciclisti provetti, sicuramente impegnativa per tutti noi. Partiamo.

Dal centro di Noventa Vicentina prendiamo via Collegio Armeno (subito dietro il porticato sinistro avendo alle spalle la villa) verso il cimitero. Senza fermarsi al cimitero proseguiamo fino al "ponte della Maddalena" (grande rotonda) e proseguiamo verso la frazione di Caselle (prima uscita della rotonda verso Montagnana). 


Arrivati in località Caselle svoltate in via Agora prima del ponte e percorriamo tutta la via (foto qui sopra) godendo dei colori dei campi a sinistra e costeggiando lo scolo del Frassine sulla destra. 
Non vi accontentate dello scolo, volete il fiume vero e proprio? In località Chiavicone svoltate verso la via sterrata sulla destra (via argine sinistro Frassine) e sarete accontentati. Proseguiamo senza traffico in questo splendido sterrato con una vista esclusiva sui colli Euganei a sinistra e - appunto - il fiume Frassine sulla destra che costeggeremo fino ad un bivio in cui dovremo tenere la destra. Torniamo sulla strada asfaltata e attraversiamo il ponte proseguendo per Este (via Sostegno). 


Video: lungo il Frassine


Foto: Via Sostegno prima di Este.

Alla fine di via Sostegno eccoci arrivati ad Este. Non ci credete? Guardate a destra, troverete prove evidenti.


Prendiamo il ponte sulla sinistra (ponte di San Giorgio) per immetterci nella provinciale che porta in centro ad Este. Qui, dopo qualche metro, potremo godere le poche mura rimaste e, all'interno (possiamo lasciare la bici e proseguire a piedi) il suggestivo Castello Carrarese. Io vado avanti, teniamo il castello sempre a sinistra seguendo le indicazioni per Baone, a 3 km, nostra prossima tappa.

 La strada verso Baone è una provinciale non molto trafficata ma è necessario fare molta attenzione. Al centro di Baone fate attenzione alle indicazioni e proseguite verso Valle San Giorgio. Da questo momento preparatevi per una strada in salita leggera ma impegnativa, soprattutto nell'ultimo tratto che precederà un simpaticissimo momento di appagante discesa (2 tornanti) che percorreremo non prima di aver goduto della stupenda vista (e panorama) sulla valle di San Giorgio (che ovviamente è impossibile riportare in foto).


Verso Valle di San Giorgio



Così come appare la frazione di Baone prima di scendere.

Siamo solo a metà, questo è il momento se volete di fare un'altra tappa per sgranocchiare qualcosa. Seguiamo via Prossima fino a Cinto Euganeo. La strada è tipicamente "ai piedi" dei colli quindi ci saranno momenti di piccole salite e di distensive discese. Arrivati a Cinto Euganeo è il momento di rimetterci sulla pista ciclabile (finalmente) tenendo la sinistra dal centro vi ritroverete in via Bomba quindi alla rotonda che indica per Este e Lozzo cercate davanti a voi un piccolo ponte, attraversatelo e svoltate a destra. 


Foto: il ponte di Cinto Euganeo che porta alla ciclabile Este-Lozzo.

Eccoci su un'altra splendida ciclabile che ci condurrà a Lozzo Atestino. 



Arriviamo a Lozzo Atestino. Alla nostra destra un ponte e la possibilità di scegliere un percorso che porterà allo stesso punto: Lanzetta e poi Agugliaro. Attraversiamo la strada, prendendo via Pergolette (poi via argine Bisatto). Attraversando il ponte invece, come variante, e svoltando a sinistra potremo prendere una ciclabile "pura" parallela alla Pergolette, nel secondo caso ci sarà da attraversare il ponte per arrivare a Lanzetta. Proseguiamo per Agugliaro in via Kennedy poi via Roma, alla grande rotonda (attenzione) andiamo dritti e attraversiamo il centro di Agugliaro. Tenete sempre la destra ad un certo punto salirete su un altro argine (sempre Bisatto) in via Ponticelli (possibilità di fermarsi in un grande e attrezzato parco giochi, dall'altra parte del canale). 


Foto: via Ponticelli

Via Ponticelli termina sulla Riviera Berica, sulla sinistra noterete un ponte che immette sulla pista ciclabile Noventa-Vicenza. Servendovi del parcheggio del Bus attraversate con attenzione e svoltate a sinistra. Altra pista ciclabile, verso Noventa, che ci porterà al termine di questa nuova avventura su due ruote.


 Ho pedalato dalle ore 8 alle ore 10.00 di sabato 29 agosto. Le foto non sono ritoccate.

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